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Articolo 1 frena, ma pone condizioni il Pd replica: «Diktat irricevibile»

Articolo 1 frena, ma pone condizioni il Pd replica: «Diktat irricevibile»

ORISTANO. In genere è la superficie che si increspa, mentre il fondale rimane apparentemente calmo. In questo caso, l’acqua del mare politico è quanto mai insidiosa anche sotto la superficie, dove le...

06 marzo 2022
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ORISTANO. In genere è la superficie che si increspa, mentre il fondale rimane apparentemente calmo. In questo caso, l’acqua del mare politico è quanto mai insidiosa anche sotto la superficie, dove le correnti iniziano a trascinare le forze politiche. Al momento le maggiori fibrillazioni sembrano attraversare il centro sinistra. Lo scontro in e con Articolo 1 viene raffreddato dalle parole del segretario cittadino Maurizio Serra: «Nessun contrasto interno, il partito è compatto sul delimitare il perimetro della coalizione». Nega così che l’abbandono del tavolo del centro sinistra, avvenuto venerdì sera, fosse legato a frizioni sulla linea assunta da Bruno Palmas, segretario provinciale dello stesso partito. «La sottoscrizione di un documento politico è per noi prerequisito fondamentale. Non vogliamo però chiudere definitivamente le trattative con il Partito Democratico: vogliamo una coalizione unita, sono tre anni che lavoriamo alla nostra proposta per la città e vogliamo che sia una coalizione di centro sinistra, non aperta al centro destra».

La partita, dunque, non sarebbe chiusa: «I margini per la mediazione ci sono, abbiamo proposto un documento politico, possiamo scriverlo tutti assieme». Il veto alle forze che governano in Regione o in Comune riguarda solo i partiti, «a meno che non aprano una crisi all’interno dell’amministrazione. Se però si presenta una forza civica che si riconosce nel programma di centro sinistra e aderisce alla nostra proposta, a determinate condizioni, potrebbe essere benvenuta».

Incidente chiuso? No, perché il Pd dice la sua col segretario cittadino Alberto Boasso, proprio in riferimento alla richiesta di Bruno Palmas di sottoscrivere il documento presentato da Articolo 1, quale requisito per avviare l’avventura di coalizione: «Il Pd accoglie le dichiarazioni fatte dal segretario provinciale di Articolo 1 con grande sorpresa. Nel corso dell’incontro del tavolo di centro sinistra tutti i partecipanti, menu uno, hanno lavorato in maniera propositiva alla sottoscrizione di un accordo su una linea politica programmatica innovativa, adatta alle sfide del futuro, nonché in netta discontinuità con l’amministrazione Lutzu, in una logica inclusiva nei confronti di tutti coloro che volessero aderire al progetto. Tutti gli attori in campo, meno uno, si sono dichiarati favorevoli a portare avanti questa linea, senza diktat o ultimatum. Il Partito Democratico ribadisce l’intenzione di sottoscrivere un patto politico programmatico, inclusivo nei confronti di tutte le forze politiche, civiche, associazionistiche della città che hanno la volontà di amministrare la città di Oristano con spirito di servizio, coraggio, visione di una città più coesa, equa, sicura, ricca e rilevante nel panorama regionale. Questo è il tempo della responsabilità, la volontà della ricerca dell’unità è prevalente sulle rivendicazioni di parte». (dav.pi.)

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