La Nuova Sardegna

Oristano

Il Tar non chiude la porta ai precari del Consorzio

di Michela Cuccu
Il Tar non chiude la porta ai precari del Consorzio

Niente sospensiva per la delibera della Regione cui si oppone l’ente di bonifica Si va direttamente al giudizio nel merito e intanto i lavoratori prendono servizio

10 marzo 2022
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ORISTANO. Niente sospensiva e il Tar esaminerà a giugno il ricorso. Nel tardo pomeriggio di ieri il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Oristanese, Carlo Corrias, offre la sue versione di quanto accaduto al Tribunale amministrativo poche ore prima. I giudici della seconda sezione dovevano infatti esaminare la richiesta di sospensiva del provvedimento con il quale il servizio Territorio rurale dell’assessorato all’Agricoltura, a febbraio ha annullato la delibera consortile sul piano di stabilizzazione dei lavoratori avventizi.

Il Consorzio aveva subito impugnato la decisione della Regione, ritenendo di poter stabilire in autonomia, come appunto un ente, i fondi regionali destinati a assicurare l’assunzione a tempo indeterminato degli 87 lavoratori stagionali che vengono assunti soprattutto durante la campagna irrigua. La sospensiva avrebbe infatti permesso al Consorzio di attuare le stabilizzazioni attraverso un proprio programma che vincola l’assorbimento dei lavoratori stagionali alla loro partecipazione a corsi di formazione professionale.

«Non c’è stata la sospensiva – dice Corrias –, sono però convinto che si arriverà a una soluzione molto prima di giugno. Il Consorzio è sempre stato aperto al dialogo e le interlocuzioni con l’assessorato all’Agricoltura non si sono mai interrotte. Del resto – prosegue –, a noi interessa mandare avanti progetti che permettano di garantire i servizi agli agricoltori consorziati e proprio per questo puntiamo alla formazione dei nostri lavoratori, esattamente come avviene in ogni azienda».

Qualcosa però deve essere successo. Ieri infatti, tutti i lavoratori stagionali che ancora attendevano di essere chiamati, circa trenta, tra cui chi doveva seguire i corsi di formazione, sono stati convocati e a partire da oggi, prenderanno servizio. «Ma il Tar non c’entra – dice il presidente Corrias – le chiamate erano già previste. Le abbiamo deliberate il giorno prima e sono legate all’avvio della campagna irrigua che partirà il 1° aprile».

Al presidente non va che si parli di clima conflittuale sia con la Regione che con i sindacati: «Anche noi abbiamo a cuore il futuro dei nostri lavoratori. La stabilizzazione è un loro diritto e anche con i sindacati, abbiamo sempre cercato il dialogo». Un quadro relazionale, quello dipinto dal presidente Corrias, molto diverso da quello emerso nelle scorse settimane, quando lo scontro tra Consorzio e sindacati è stato particolarmente acceso, per il timore che le scelte consortili possano escludere parte dei lavoratori dalle stabilizzazioni.

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