La Nuova Sardegna

Oristano

Perde il controllo dell’auto muore un 60enne di Siddi

di Enrico Carta
Perde il controllo dell’auto muore un 60enne di Siddi

Laconi, incidente lungo la Centrale Sarda. La vittima è Alessandro Spiga Il guidatore è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Il paese è in lutto

11 marzo 2022
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LACONI. La morte corre sulla strada statale 126. Si porta via Alessandro Spiga, agente di commercio di 60 anni di Siddi, fa piombare nel dramma una famiglia e una comunità. A casa, nel suo paese, lo aspettavano la moglie e i due figli. A casa non arriverà mai, perché su quella lingua d’asfalto Alessandro Spiga ha perso il controllo della sua auto ed è finito fuori strada. La sua Volkswagen si sarebbe ribaltata e l’automobilista, che viaggiava da solo, è stato sbalzato fuori dall’abitacolo. È morto così, subito dopo l’ora di pranzo quando probabilmente stava finendo il suo giro di lavoro e stava prendendo la strada del rientro.

In quel continuo di curve, intervallate da pochi rettilinei, nel tratto già in provincia di Oristano che da Meana Sardo conduce a Laconi, non c’era molto traffico. Anzi, nessuno avrebbe assistito all’incidente, ma qualche attimo più tardi, un automobilista ha notato la macchina fuori strada. Si è fermato per dare un’occhiata e subito ha capito. Ha visto il corpo sul terreno e ha chiesto i soccorsi rendendosi conto che la situazione era molto seria o irrecuperabile.

La corsa dell’ambulanza del 118, lungo quei chilometri di quella che per tutti è la Centrale Sarda nei pressi del bivio con la strada statale 52 bis, è stata inutile: Alessandro Spiga era già morto. Il resto è fatto dal lavoro dei vigili del fuoco del comando di Mandas, chiamati per ripulire la carreggiata dai detriti e recuperare l’auto, e da quello dei carabinieri della Compagnia di Isili che hanno avviato gli accertamenti per cercare di capire come sia potuto accadere che il guidatore sia stato sbalzato fuori dall’abitacolo. Si sospetta che la cintura di sicurezza potesse essere male allacciata, ma tutto è ovviamente rimandato all’esito delle indagini. Ciò che invece non poteva essere rimandato è stato il momento con le eomozioni più forti, quello della comunicazione ai familiari della tragedia che li aveva appena colpiti portandogli via il loro caro.

Pochi minuti più tardi, tutto il paese è piombato nello sconforto. Il ritratto del sindaco Marco Pisanu dell’amico Alessandro Spiga dice tutto: «Era una persona molto stimata e stavolta non è certo una frase di circostanza. Tutti a Siddi, ma non solo a Siddi, sanno quanto Alessandro Spiga abbia dato alla comunità, quanto si sia speso per essa. Era sempre attivo e presente in ogni iniziativa. Se c’era da dare una mano e rendersi utile per gli altri, era sempre in prima fila. Perdiamo un compaesano di valore, perdiamo un amico».

La salma è già stata restituita ai familiari che ora si apprestano, assieme a tutto il paese, a dargli l’ultimo saluto col pensiero ancora rivolto a quei chilometri che separavano Alessandro Spiga dal ritorno a casa, con la mente su quell’attimo fatale in una strada che gli era capitato di percorrere tantissime volte per lavoro. La conosceva bene, ma qualcosa, ieri pomeriggio, l’ha tradito. (ha collaborato Luciano Onnis)

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