La Nuova Sardegna

ORISTANO. Non sembra aver subito ripercussioni dalle due settimane di pausa negli incontri, il tavolo dei partiti del centro destra. Anzi, l'incontro di ieri nella nuova sede in via Mazzini dell'Udc sembra rilanciare il percorso, con tutte le forze presenti che si sono impegnate a mantenere l'unità della coalizione che governa in Regione a sostegno di Christian Solinas. I tre partiti della maggioranza Lutzu dunque, ossia Fratelli d'Italia, Riformatori e Forza Italia, ma anche chi non ne fa parte: Psd'Az, Udc, che in in lista includerà anche i candidati di Coraggio Italia, Lega, Sardegna Venti20 e Popolari Europei, la nuova formazione di Attilio Dedoni. La tenuta andrà verificata nel momento in cui si comincerà a discutere del vero nodo: il nome del candidato sindaco. Scontato che Fratelli d'Italia faccia quello del primo cittadino uscente, Andrea Lutzu, che dovrebbe contare anche sull'appoggio di Forza Italia. Tutte le forze vorranno sicuramente fare un nome, alcune devono addirittura fare i conti con più pretendenti al proprio interno, ma talvolta l'indicazione può servire solo ad alzare la posta sulla spartizione dei posti di governo. Certo, sul nome di Lutzu pesano il veto di Domenico Gallus, consigliere regionale del Psd'Az che però non partecipa al tavolo, e quelli di Mauro Solinas dei Riformatori, che tuttavia risale a qualche mese fa. Un altro nome, per quanto non ufficialmente in campo, è quello della dirigente Assl Maria Valentina Marras, molto attiva nei giorni scorsi, che sarebbe scaturito da un indicazione di Attilio Dedoni. Sul candidato si potrebbe cominciare a discutere la prossima settimana, ieri il tema è stato quello delle regole interne alla coalizione e dei programmi: affrontare quel nodo era la condizione posta dall'Udc per passare al livello successivo. Quello in cui si vedrà se agli auspici di unità seguiranno i fatti. (dav.pi.)