La Nuova Sardegna

Oristano

Postino eroe di Solarussa mette in salvo una famiglia

di Michela Cuccu
Postino eroe di Solarussa mette in salvo una famiglia

Marco Casu ha notato l’incendio di una cappa di camino ed è corso dentro la casa All’interno madre, nonna e neonata: le ha portate fuori, poi ha spento le fiamme

12 marzo 2022
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SOLARUSSA. Una famiglia messa in salvo grazie alla prontezza di riflessi e al coraggio di un portalettere. È successo l’altra mattina, in via Emilia, quando Marco Casu, 39 anni, portalettere di Poste Italiane, non ha avuto paura del fuoco: si è precipitato dentro una casa dove si era incendiata la cappa di un caminetto e senza pensarci troppo, ha fatto uscire tutti e poi, usando delle coperte è riuscito a spegnere l’incendio che già si stava propagando nella stanza. Il portalettere, stava consegnando la corrispondenza proprio in quella via, quando ha notato la colonna di fumo troppo denso che usciva dalla canna fumaria di un’ abitazione. Immediatamente, Marco Casu ha capito che c’era qualcosa che non andava. È corso dentro l’abitazione passando dalla porta d’ingresso che fortunatamente era semi aperta.

Una volta nel salone, già completamente invaso dal fumo, ha visto che c'erano due donne e una bambina di pochi mesi. «Nonna e madre si sono rese conto del pericolo solo quando mi hanno visto precipitare dentro il salone», racconta il portalettere che ha aiutato nonna e bambina ad uscire in strada, portandole al sicuro. Poi è ritornato dentro la casa, e con l'aiuto della madre della bambina, si è fatto dare delle coperte e rischiando di ustionarsi, da solo, ha chiuso la bocca del camino, riuscendo a spegnere le fiamme che nel frattempo avevano completamente avvolto la cappa, impedendo che si estenderanno al resto dell’edificio. Poco dopo sono arrivati anche i vigili del fuoco, ma fortunatamente, l’incendio era già stato spento.

«Grazie a Dio il signor Marco è entrato a casa nostra», ha scritto in una lettera di ringraziamento Miriam Madau, che assieme alla sua bambina, Viola e l’anziana madre, sono state le protagoniste di questa avventura, fortunatamente a lieto fine. «Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto alla mia casa senza l’intervento di Marco, sicuramente ci sarebbe stata una fiammata di ritorno che avrebbe avvolto le poltrone e la culla della bambina – si legge ancora nella lettera inviata alla Direzione provinciale di Poste Italiane – sicuramente io e mia madre non saremmo state in grado di fare ciò che ha fatto Marco».

Gli stessi Vigili hanno confermato che Marco ha agito in modo corretto e con grande prontezza di spirito, mettendo in atto tutte le manovre necessarie. «Senza il pronto intervento e il suo coraggio – conclude la lettera di Miriam – oggi probabilmente non potrei raccontare una storia che ha avuto un lieto fine».

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