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Troppe discariche abusive, arriva la stretta del Comune
TADASUNI. All’ennesimo atto di inciviltà è scattato il divieto formale di abbandonare i rifiuti vicino al paese e su tutto il territorio comunale. Il sindaco Pierpaolo Pisu ha emesso un’ordinanza che...
13 marzo 2022
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TADASUNI. All’ennesimo atto di inciviltà è scattato il divieto formale di abbandonare i rifiuti vicino al paese e su tutto il territorio comunale. Il sindaco Pierpaolo Pisu ha emesso un’ordinanza che proibisce di gettare l’immondizia nei siti non autorizzati, compresa l’area di proprietà comunale adiacente a via Grazia Deledda, scambiata per discarica. Oltre a compromettere il decoro urbano e a deturpare l’ambiente, la presenza della spazzatura in quel punto è una fonte di rischio per l’igiene e la sicurezza.
Il provvedimento altro non fa che ribadire leggi nazionali in materia ambientale: «È fatto divieto sull’intero territorio comunale, a chiunque, di abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere a prescindere dalla loro natura e della loro composizione, sul suolo nel sottosuolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi e con modalità differenti da quelli stabiliti dal vigente regolamento per la gestione dei rifiuti urbani».
Ai contravventori sarà comminata una sanzione che, nel migliore dei casi, comporterà un esborso compreso tra i 25 e i 500 euro, contestualmente all’obbligo di rimuovere e smaltire i rifiuti e di ripristinare lo stato dei luoghi. (mac)
Il provvedimento altro non fa che ribadire leggi nazionali in materia ambientale: «È fatto divieto sull’intero territorio comunale, a chiunque, di abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere a prescindere dalla loro natura e della loro composizione, sul suolo nel sottosuolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi e con modalità differenti da quelli stabiliti dal vigente regolamento per la gestione dei rifiuti urbani».
Ai contravventori sarà comminata una sanzione che, nel migliore dei casi, comporterà un esborso compreso tra i 25 e i 500 euro, contestualmente all’obbligo di rimuovere e smaltire i rifiuti e di ripristinare lo stato dei luoghi. (mac)