La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, verde pubblico tra incuria e denunce

di Davide Pinna
Oristano, verde pubblico tra incuria e denunce

La consigliera Obinu critica la gestione: «La città non è mai stata così trascurata, nonostante le promesse della giunta»

31 marzo 2022
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ORISTANO. «A parole, la maggioranza sostiene che la situazione del verde a Oristano sia migliorata. Nei fatti, non credo di aver mai visto la città in queste condizioni di abbandono».

È una bocciatura senza appello, quella della consigliera comunale del Partito Democratico Maria Obinu, nei confronti dell'amministrazione comunale per quel che riguarda la pulizia e la manutenzione del verde nelle strade e soprattutto nei marciapiedi oristanesi.

«Cito alcune vie, sparse un po' in tutta la città: via Donizzetti, via Canepa, via Verdi e via Bellini a pochi passi dal centro, via Sorgono, via Tempio e via Milis nella periferia sud-orientale, via Severino Ibba in quella occidentale, ma la realtà è che un po' tutta la città e le frazioni si trovano in queste condizioni inaccettabili. E sia chiaro che il problema non riguarda semplicemente il decoro urbano. C'è l'aspetto legato al transito dei pedoni, che devono fare lo slalom tra le erbacce da un lato e le barriere architettoniche dall'altro, su superfici che sono spesso dissestate e pericolose», attacca l'ex assessora ai Servizi sociali dell'amministrazione Tendas.

Una bocciatura, si diceva, e non ci sarebbero nemmeno i tempi per rimandare a settembre: «Quello che si vede facendo un semplice giro a piedi per Oristano, dimostra che i ritardi generano problemi: se a fine marzo siamo a questo livello, ora che la primavera è sbocciata si rischia di non fare più in tempo a estirpare le erbacce che invadono i marciapiedi. Io non penso si sia mai vista la città in queste condizioni e la situazione è ancora più grave nelle frazioni».

L'appalto per la pulizia e la gestione delle pertinenze stradali e delle aree incolte è stato affidato dal Comune per tre anni alla propria società in house, la Oristano Servizi srl, nell'autunno del 2020 e scadrà alla fine dell'anno in corso. L'appalto non è fra i più onerosi: lo stanziamento annuo da parte dell'ente locale ammonta a 50 mila euro. Il servizio si inserisce in un appalto più ampio che prevede anche la manutenzione ordinaria del verde pubblico, che vale poco meno di un milione, e il servizio di pulizia dell'arenile di Torregrande che invece costa ogni anno 75 mila euro. Sulle prestazioni della Oristano Servizi, si era espresso durante il consiglio comunale che ha approvato il regolamento per il controllo delle società in house, anche il sindaco Andrea Lutzu: «Le criticità ci sono come sempre, ma la situazione della Oristano Servizi è migliorata parecchio e chi non lo riconosce evidentemente non può essere in buona fede».

«Noi vorremmo crederci, ma basta fare un giro in città per accorgersi che non è così» replica Obinu. Di certo c’è che anche il verde pubblico e la sua gestione saranno al centro della campagna elettorale, ormai pienamente entrata in tutti gli atti pubblici di partiti e schieramenti.

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