La Nuova Sardegna

Oristano

Elezioni comunali a Oristano, il terzo polo prende forma

Elezioni comunali a Oristano, il terzo polo prende forma

L’avvocato Sergio Locci pronto a scendere in campo in rappresentanza di una serie di liste civiche e di centro 

29 aprile 2022
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ORISTANO. Una poltrona per due? No, una poltrona per tre. Oltre al candidato di Oristano Più Efisio Sanna e al nome, ancora ignoto, del centro destra spunta fuori un terzo pretendente a Palazzo Campus-Colonna. Si tratta dell'avvocato Sergio Locci, sessantasei anni compiuti a febbraio, con un passato da amministratore comunale, a cavallo tra la prima e la seconda repubblica. «Stiamo lavorando a un progetto civico che è ancora in divenire e non vogliamo fare la guerra a nessuno, né agli amici del centro destra né a quelli del centro sinistra, ma rappresentare un'alternativa democratica nel confronto per governare una città importante come Oristano» sono le sue prime parole. Entrato a Palazzo degli Scolopi nel 1987, vi è rimasto per quattro consiliature, spalmate sino al 2007. In quei vent'anni Locci ricoprì il ruolo di vice sindaco e assessore ai Servizi sociali prima e allo Sport, Turismo e Spettacolo poi. L'ultimo tentativo in politica nel 2014, alle elezioni Regionali nel centro sinistra con il Centro Democratico: raccolse 478 preferenze, dietro di lui Ivano Cuccu che da poco ha abbandonato l'Udc e ora sta lavorando alla creazione di una lista civica. Locci ha un lungo impegno nel mondo dell'associazionismo e del volontariato cristiano, che gli è valso poche settimane fa l'incarico di componente, insieme alla moglie Tiziana Pinna, della Pastorale diocesana per la famiglia. «La proposta è arrivata da un gruppo composito di cittadini, che vogliono rientrare nell'impegno politico al di fuori dei partiti e al di là delle proprie posizioni politiche di centro destra e centro sinistra – spiega Locci – non sarà facile, perché c'è molta disaffezione nei confronti della politica, ma ci sembra giusto impegnarci per fornire un'alternativa democratica agli elettori. Oristano deve tornare alla vivacità di un tempo, lo merita per la sua storia». Il terzo polo civico dovrebbe poter contare su due o tre liste, sembra improbabile che possano partecipare anche partiti. È tuttavia chiaro che il progetto potrebbe attirare gli scontenti di entrambi gli schieramenti: da un lato quelli che non hanno accolto di buon grado la candidatura del capogruppo Pd Efisio Sanna per il centro sinistra, dall'altro quelli che resteranno delusi dalla scelta che verrà infine presa dal centro destra. Dal punto di vista tecnico, in ogni caso, la nascita di un terzo polo avvantaggia il centro sinistra, più debole sulla carta rispetto agli avversari per quel che riguarda la forza delle liste: con tre candidati, e altri che potrebbero aggiungersi da qui al 14 maggio, aumentano le possibilità di ballottaggio e, a quel punto, la sfida ricomincia da zero.

Davide Pinna

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