Detenuto si toglie la vita nel carcere di Massama
Il garante lancia l’allarme per la situazione carceraria
Oristano L’emergenza carceri non cessa. Stamattina quello di Massama è stato teatro di un episodio tristissimo: un detenuto romano si è infatti tolto la vita. Il personale della casa di reclusione, allertato quasi subito, ha tentato di salvargli la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. A Massama, il detenuto era arrivato pochissimi giorni fa ed era solo in transito. Aveva infatti un’udienza in tribunale a Oristano alla quale aveva chiesto di presenziare e così era stato trasferito dal carcere al quale era assegnato. Non appena arrivato a Oristano è stato preso in carico dal personale, accolto anche dall’esame dello psicologo e da una scheda personale che non faceva trapelare problemi. Sarebbe dovuto andare via subito dopo il processo, ma non c’è stato il tempo per fargli fare rientro alla sua struttura. Preoccupazione è stata espressa dal garante dei detenuti, l’avvocato Paolo Mocci: «La gestione di casi del genere deve essere ancora calibrata, non ci sono strumenti adeguati per affrontare al meglio casi simili che riguardano persone di passaggio. A mio parere poi, la questione dei suicidi in carcere, in questo momento non viene affrontata nel migliore dei modi dal punto di vista mediatico. Le notizie suscitano clamore e le prese di posizione non mancano, ma non arrivano proposte concrete per risolvere il problema».