Arborea, la sagra della polenta richiama migliaia di persone
Grande successo per la 39esima edizione della sagra
Arborea Due anni dopo la ripartenza va oltre le attese. Dimenticate le due edizioni saltate perché il Covid impazzava, la Sagra della polenta si è ripresa la scena che l’ha sempre vista protagonista a metà di ottobre da 39 anni a questa parte. L’allungamento del programma a due giorni ha sortito gli effetti sperati, perché da sabato la cittadina è stata animata come non mai. La giornata clou è stata però quella di ieri, con la piazza Santa Maria Ausiliatrice e le altre vie attorno che si sono riempite come mai era successo in passato. Diverse migliaia di persone hanno scelto di trascorrere la giornata ad Arborea e di gustare una varietà di pietanze a base di polenta, tra una passeggiata, un intrattenimento, gli appuntamenti culturali e la visita ai luoghi storici.
Già da sabato si era capito che tirava aria buona e la Pro Loco, organizzatrice dell’evento con la collaborazione del Comune, si preparava al pienone di ieri. La formula di allungare l’evento su tutto il week end è stata quindi salutata con successo partendo dal 15° Raduno Nazionale dei Polentari d’Italia, presenti ad Arborea con una qualificata rappresentanza. In parallelo la sagra con un allestimento importante spalmato su una una ventina di stand dedicati alla degustazione della polenta e anche di altri piatti rappresentativi delle regioni e delle province di provenienza dei polentari.
Sabato l’avvio è stato dedicato ad alcune mostre dedicate e alle giovani amazzoni e ai giovani cavalieri della Sartigliedda di Oristano che si sono esibiti in una giostra fuori stagione. La sagra e i suoi eventi collaterali sono stati anche l’occasione per rafforzare i vincoli esistenti con le altre realtà che fanno della polenta ben più di un cibo, ma un aspetto culturale. Le testimonianze in tal senso sono venute da Cristiano Corazzazi, assessore all’immigrazione della Regione Veneto, dei sindaci di Sermoneta Pina Giovannelli, Marco Guzzanato di Maramo, Francesco Soligo di Villorba e dalle assessore di Mortegliano Elisa Tammuaro e Vanessa Comand.
L’ulteriore novità è stata introdotta ieri, quando è stato avviata anche la prima manifestazione di turismo esperienziale, attraverso una formula che ha fatto incontrate i tantissimi turisti e visitatori con le produzioni locali coinvolgendoli nelle presentazioni e nelle lavorazioni. I numeri sono stati davvero importanti. Oltre a quelli per la preparazione della polenta si contavano altri 20 stand per la preparazione di altre specialità per un totale di 40; erano invece 15 i laboratori allestiti per il turismo esperienziale con una ventina di produttori; 10 le mostre allestite e oltre 100 i volontari della Pro Loco che hanno lavorato per la riuscita dell'appuntamento. Positivo il giudizio espresso dal presidente Paolo Sanneris in attesa delle conclusioni sull’affluenza da record.