La Nuova Sardegna

Oristano Sembrava un ricordo di qualche anno fa ormai relegato nel cassetto, invece in questo 2023 le navi da crociera riprenderanno gli attracchi anche al porto industriale di Oristano – Santa Giusta. Il calendario si arricchisce di importanti novità, grazie alla conferma arrivata proprio oggi, martedì 21 marzo, che la Costa Crociere sbarcherà anche nello scalo di Santa Giusta – Oristano, rafforzando così la sua presenza in Sardegna. Al momento sono due gli approdi previsti, uno per maggio e uno per settembre. La nave che arriverà a Oristano sarà la Diadema, ma la lista potrebbe allungarsi sin dalle prossime settimane.

La Diadema è tra le più grandi del gruppo armatoriale italiano con i suoi 306 metri di lunghezza e una capacità di circa 5mila passeggeri. Sarà ospitata alla banchina pubblica che ha 500 metri di lunghezza e oltre 12 di profondità, destinata dall’Autorità del sistema portuale sardo alle crociere che, finora, hanno fatto tappa nello scalo del sud ovest isolano. Sono, quindi, tre gli approdi confermati nel calendario del porto oristanese, visto che a inizio anno era stato annunciato quello dell’esclusivo veliero Sea Cloud, in programma il 7 maggio. La Diadema invece sarà in porto il 23 maggio e il 26 settembre.

L’obiettivo raggiunto dall’Autorità di Sistema Portuale introduce Oristano – Santa Giusta nel mercato delle grandi navi, grazie a banchine, fondali e servizi adeguati. Il vero fattore aggiunto è però un altro ovvero la possibilità di escursioni inedite da proporre ai passeggeri ed è così chiarito il motivo per cui sia in continua evoluzione la pianificazione delle crociere nei porti di competenza dell’AdSP per il 2023, con ulteriori integrazioni su Olbia e Cagliari, ma ancora ampi margini di trattativa che verranno esplorati a fine mese nel corso del Seatrade Cruise Global in Florida.

«Gli approdi della Costa Crociere a Santa Giusta - Oristano rappresentano un enorme successo per il lavoro certosino e sottotraccia condotto negli ultimi anni dall’Ente – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. Apriamo le porte dello scalo ad alcune delle navi più grandi al momento presenti nel Mediterraneo, sfruttando, così, tutto il potenziale del porto dal punto di vista infrastrutturale, di sicurezza, ma anche geografico, sia per l’intercettazione delle rotte che già toccano le portualità del Mediterraneo occidentale che per un offerta escursionistica ancora tutta da scoprire. Proprio a tal proposito, nella piena e fondamentale sinergia con il territorio, ci confronteremo fin da subito con gli enti e le organizzazioni locali, affinché possano giocare il loro importantissimo ruolo nella delicata partita dell’accoglienza e dei servizi a un potenziale di crocieristi che, in dipendenza del coefficiente di riempimento, potrebbe raggiungere livelli mai registrati nello scalo del sud ovest. Sono aspetti che, in questa fase cruciale, si riveleranno fondamentali per fidelizzare la compagnia e consolidare definitivamente il mercato dei giganti del mare».