L’evento

Il ricordo dell’amico Giacomo illumina due serate a Cabras

di Paolo Camedda

	Un momento della precedente edizione della manifestazione "Certe luci non puoi spegnerle"
Un momento della precedente edizione della manifestazione "Certe luci non puoi spegnerle"

Il 28 e 29 aprile torna la manifestazione “Certe luci non puoi spegnerle”. Il ricavato andrà in beneficenza alle associazioni per la lotta contro i tumori

13 aprile 2023
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Cabras Un convegno scientifico, una sfilata delle maschere tradizionali del carnevale sardo, balli folk e tanta musica. Il tutto per una buona causa: raccogliere fondi per la lotta contro i tumori. Si avvicina a Cabras l'appuntamento del 28 e 29 aprile con la seconda edizione di “Certe luci non puoi spegnerle”, manifestazione ideata nel 2019 dall’omonima associazione giovanile no profit per onorare la memoria dell’amico Giacomo, scomparso prematuramente a causa di un cancro al pancreas. Gli organizzatori hanno definito negli ultimi giorni il programma. «Dopo due anni di covid per fortuna possiamo riproporre la manifestazione – ha detto il presidente di Certe luci non puoi spegnerle, Roberto Matta –. L’idea era quella di ripetere l’iniziativa per diversi anni e di non fermarsi a un’unica edizione. Il formato della manifestazione seguirà lo stesso schema del 2019».

Il convegno scientifico. Si comincia venerdì 28 al Centro polivalente di via Tharros a partire dalle 15.30 con il convegno scientifico, dedicato specificatamente al tumore al pancreas. «Nella prima parte parleremo di sintomatologia con la dottoressa Fanari e di diagnosi con la dottoressa Daniela Piras, dirigente medico della Radiologia del San Martino di Oristano – spiega Andrea Coa, responsabile scientifico e vicepresidente dell’associazione –. Nella seconda parte il dottor Antonello Deserra, medico chirurgo del Santissima Trinità di Cagliari, parlerà di presa in carico e trattamento del paziente, mentre l’oncologa Manuela Dettori affronterà l’argomento della chemioterapia. Per concludere la dottoressa Emanuela Bilancetta, psico-oncologa all’Hospice Angela Nonnis di Oristano, si occuperà del tema delicato delle cure palliative e della terapia del dolore». E’ prevista anche una piccola coda sull’importanza della ricerca. «Proietteremo delle slide che ci ha gentilmente fornito l’associazione Nastroviola, con sede a Brescia, che dedica la propria attività proprio alla lotta al tumore al pancreas – annuncia Andrea Coa –. L'evento, per cui bisogna registrarsi, darà crediti formativi a medici, infermieri e psicologi, ma invitiamo tutti a partecipare. Il messaggio che vogliamo dare a ogni persona è di rivolgersi immediatamente al medico, senza perdere tempo inutilmente non appena si dovessero presentare i sintomi. Per tumori come quello al pancreas la tempestività è fondamentale, domani può essere già tardi».

La festa in piazza. Sabato 29 aprile dalle 18, si svolgerà la grande festa in piazza. «Ci sarà una sfilata che partirà dalla chiesa di Santa Maria Assunta per arrivare in piazza Don Sturzo con protagonisti quattro gruppi di maschere tipiche di carnevale, S’urzu e sos bardianos di Ula Tirso, I Sonaggiaos e s’urzu di Ortueri, Is Scruzzonis di Siurgos Donigala, Su Sennoreddu e s’iscusorzu di Teti, e due gruppi folk, il gruppo Guilcer Real di Paulilatino e Gli Scalzi di Cabras – anticipa Roberto Matta –. Al termine della sfilata si esibiranno Luca Oppo all’organetto e Yago Mastinu alla chitarra». La manifestazione si sposterà, quindi, sul grande palco coperto che sarà allestito in piazza Don Sturzo. «A condurre il concerto saranno Stefano Floris e Tiziana Nuvoli, in arte Floris&Nu, la coppia reduce dalla seconda stagione di Ovunque sardi – prosegue il presidente –. Tra gli ospiti musicali avremo Beppe Dettori, artista poliedrico ed ex voce dei Tazenda, Francesco Piu, apprezzato cantautore italiano blues, i Reverendo Jones e il gruppo rap dei Menhir. Siamo davvero soddisfatti, la scaletta è in via di definizione da parte del direttore artistico Marco Coa». Le persone che verranno alla manifestazione troveranno tutto nella piazza. «L’ingresso sarà a libera offerta – precisano gli organizzatori –. In piazza Don Sturzo ci saranno cibo di strada, zippole e bibite. Chi viene avrà tutto sul posto, non dovrà spostarsi per consumare cibi o bevande».

Lotta ai tumori, ricerca e sensibilizzazione. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto integralmente alle cinque associazioni Gruppo abbracciamo un sogno, Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, Komunque donne odv e Le Belle Donne, oltre che all’associazione Nastroviola, con sede a Brescia, che lotta contro il cancro al pancreas e non potrà essere presente. Parteciperanno alla serata anche l’Asd Runners Oristano e il Centro di recupero delle tartarughe del Sinis. «Speriamo di riuscire a sensibilizzare tante persone», dice il presidente di Certe luci non puoi spegnerle, Roberto Matta. Proprio per dare impulso alla sensibilizzazione gli organizzatori hanno coinvolto il regista Daniele Manca, che ha anche realizzato un video-promo di forte impatto. Lo spot, attraverso un tam tam sui social network, e la pagina ufficiale dell’associazione no profit, sta facendo registrare grossi numeri di visualizzazione e condivisione. «I ragazzi dell’associazione mi hanno chiesto di coinvolgere il paese per sensibilizzare più persone possibili – spiega Daniele Manca –. Nel video faccio recitare perciò cittadini di tutte le età, dai bambini agli anziani, per sensibilizzare su un evento aperto a tutti, veramente inclusivo. È importante che tutti possano partecipare e diano il loro contributo alla battaglia contro i tumori e alla ricerca».

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