L’Ordine dei medici di Oristano “assolve” l’assessore Doria, i Cinque stelle no
Carenza di medici e zero presidi. Dopo l’incontro in prefettura, anche il Comitato Salute aveva attaccato frontalmente il titolare della Sanità regionale: «Ai malati non serve un tavolo tecnico»
ORISTANO Sanità dell’Oristanese al collasso, dopo l’attacco frontale del Comitato provinciale per il diritto alla salute, l’Ordine dei medici di Oristano assolve l’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria: «Il tavolo tecnico lo abbiamo proposto noi».
L’attacco del comitato era arrivato all’indomani dell’incontro convocato dal prefetto Salvatore Angieri per discutere, con le autorità sanitarie del territorio e i rappresentanti della politica regionale, della grave situazione nella quale versa l’ospedale San Martino di Oristano ma anche tutto il territorio che soffre di carenze sistematiche nel campo della medicina territoriale e non solo. «Il tavolo tecnico non serve ai malati – aveva tuonato contro Carlo Doria il Comitato per il diritto alla salute –. Chi ha urgenze non ha bisogno di linguaggi tecnico amministrativi o dei tempi della politica».
Il presidente dell’Ordine dei medici di Oristano Antonio Sulis però smarca l’assessore regionale: «Il tavolo è una nostra idea – ha detto – proposta a tutti per potersi confrontare sulle tematiche della assistenza sanitaria territoriale e ospedaliera, ed è stata accolta positivamente sia dal prefetto che da tutti i rappresentanti istituzionali presenti. Chiaro è che una situazione tanto complessa necessita di un coinvolgimento a tutti i livelli». Poi annunciano: «Al tavolo ci saranno anche le organizzazioni sindacali mediche del territorio e ospedaliere e i colleghi che all’interno dell’Ordine rappresentano la medicina territoriale e ospedaliera La presenza dei sindacati è indispensabile in quanto a conoscenza delle norme contrattuali nazionali e regionali e per la cognizione approfondita delle tematiche specifiche dei vari settori».
Chi non assolve Carlo Doria, dai banchi del consiglio regionale, è Alessandro Solinas (M5S): «Dopo oltre 4 anni di legislatura – ha affermato – non è ammissibile che un assessore limiti all’accettazione di un tavolo tecnico la manifestazione della propria volontà di risolvere problemi di cui dovrebbe essere perfettamente a conoscenza. Dall’assessore ci si sarebbe aspettati maggiore proattività nella risoluzione dei problemi sui quali, tuttavia, parrebbe si voglia tirare a campare fino all’approssimarsi della campagna elettorale».
E ancora: «Si preannuncia un’estate caldissima per il Pronto soccorso di Oristano – continua Solinas –: il numero degli accessi aumenta considerevolmente e la carenza di personale costringe gli utenti a tempi di attesa più lunghi e i medici a turni estenuanti. La situazione in cui versano gli ospedali dell’Oristanese non è migliorata. L’esiguo numero dei medici nel reparto di medicina generale è diminuito rispetto ad un anno fa arrecando ulteriori gravi disagi. Occorre proporre soluzioni concrete, di immediata attuazione, che possano risolvere i problemi affrontati dai cittadini che necessitano di un ricovero, di visite specialistiche, di recarsi semplicemente al pronto soccorso. Non possiamo accettare altre promesse – conclude – non accompagnate da azioni capaci di farci risollevare da questa situazione di stallo preoccupante».