Telecamere e auricolari per superare il test della patente, tre denunciati
La polizia stradale ha scoperto l’inganno: i quiz venivano inquadrati dagli esaminati e trasmessi all’esterno. Col collegamento audio venivano poi suggerite le risposte
Oristano Avevano fatto ricorso alla tecnologia, sperando di superare senza intoppi la prova teorica dell’esame per la patente di guida. Come in un una spy story, attraverso una microtelecamera nascosta, inquadravano il monitor della sala della Motorizzazione civile di Oristano, dove si teneva l’esame. La microcamera puntava poi l’obiettivo sulle domande che venivano così trasmesse a un suggeritore che, dall’esterno, forniva le risposte attraverso un microfono collegato a un piccolo auricolare che gli aspiranti patentati avevano inserito all’interno di un orecchio.
Il trucco però è stato scoperto e tre persone, un italiano e due stranieri, sono stati denunciati dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Oristano. Secondo quanto accertato dalla Questura, dei tre denunciati, due avevano problemi di apprendimento. Il cittadino straniero, invece, non conosceva la lingua italiana, almeno non a sufficienza per capire il significato del testo dei quiz. Per questo motivo si sarebbero rivolti a persone, alle quali gli investigatori devono ancora attribuire un’identità, le quali, evidentemente esperte, avevano offerto loro di mettere a disposizione competenze e tecnologie, con la promessa che avrebbero agevolato il superamento dell’esame per la patente di guida. Non lo facevano gratis, ma si facevano pagare non si sa quanto profumatamente.
Oltre alla responsabilità penale dei candidati indagati, la Squadra di polizia giudiziaria della Stradale sta effettuando ulteriori indagini per riuscire ad individuare i responsabili organizzatori di questo sistema di truffa tecnologica, ma evidentemente non abbastanza sofisticata da non essere scoperta.