La Nuova Sardegna

Oristano

Politica

Crisi di maggioranza a Terralba. Le opposizioni all’attacco del sindaco Sandro Pili

di Alessandro Mele

	Il municipio di Terralba
Il municipio di Terralba

«Gruppo di governo debole. Non vorremmo che dietro le defezioni dal gruppo del primo cittadino ci siano le prossime elezioni regionali e provinciali»

20 agosto 2023
2 MINUTI DI LETTURA





TERRALBA “Insieme per Terralba” all’attacco del sindaco Sandro Pili dopo le defezioni dei due consiglieri di maggioranza. Chiesta una verifica dell’esecutivo e la convocazione urgente del consiglio comunale.

«Che la maggioranza di questa nuova legislatura – attaccano i consiglieri Maria Cristina Manca, Alessandro Murtas, Sebastiana Floris, Gabriele Espis e Luca Marongiu – avesse dei problemi interni lo avevamo intuito da mesi. Il suo ruolo politico, come più volte segnalato da noi consiglieri di opposizione, affonda a tutto vantaggio degli assessori, relegando ad un ruolo marginale quello dei consiglieri di maggioranza seppur validi e motivati».

E ancora: «Il gruppo di maggioranza, che 18 mesi fa pareva coeso, oggi inizia a mostrarsi in tutta la su debolezza. Quello che stupisce, invece è la dichiarazione del sindaco Sandro Pili che oggi appare in grossa difficoltà e che afferma di non accorgersi del malcontento generale dei suoi consiglieri, ci chiediamo allora se si renda conto del malcontento dei cittadini. Questo gruppo di opposizione per tanto chiede che in tempi brevi venga convocato il consiglio comunale e che il sindaco, prendendo atto della situazione, verifichi se esista ancora una maggioranza o se i continui mal di pancia non coinvolgano anche altri esponenti così come pare di essere».

Secondo le voci che arrivano dai banchi dell’opposizione, la crisi non sarebbe terminata. Chiaro il riferimento alle voci di palazzo che vedrebbero tra le motivazioni della crisi interna alla maggioranza, la ricerca di nomi per le prossime elezioni regionali da parte di “Sardegna 2020”.

«Siamo convinti che arriveranno altre sorprese per la cittadina nei prossimi mesi – incalzano –, ad iniziare da nuovi proclami e promesse elettorali quando si presenteranno le elezioni regionali e poi quelle provinciali e non ci meraviglieremo se qualcuno, fiutando l’aria che tira in paese, abbandoni la carica comunale per tentare una sistemazione negli scranni del consiglio regionale o in quelli del riesumato consiglio provinciale , decretando la fine della legislatura».

La chiusa è un rinnovo del patto elettorale preso coi terralbesi: «Noi continueremo a vigilare, smascherando questa politica e proponendo soluzioni ai tanti problemi che la cittadina vive ogni giorno – conclude l’opposizione – con uno sguardo al futuro per migliorare quella che è e rimane il secondo paese più popoloso della provincia di Oristano».

In Primo Piano
Il lutto

Addio a Giorgio Napolitano, aveva 98 anni. È stato il primo presidente della Repubblica eletto due volte

Le nostre iniziative