La Nuova Sardegna

Oristano

Dibattito e voti

Oristano, contributi per le famiglie in difficoltà, il Comune di dispone di 4 euro al giorno per massimo 40 nuclei


	Il consiglio comunale riunitosi ieri 28 settembre
Il consiglio comunale riunitosi ieri 28 settembre

I fondi ammontano a 43mila euro l’anno

29 settembre 2023
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Oristano Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato i bilanci di previsione 2023-2025 dell’Istar e della Scuola civica di musica. Entrambe le delibere sono state presentate in aula dall’Assessore alla Cultura Luca Faedda e sono state approvate con i voti a favore della maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta.

Per l’Istituto storico arborense (ISTAR) l’Assessore Faedda ha spiegato che «per i prossimi 2 esercizi la Regione ha concesso un contributo straordinario aggiuntivo, che mi auguro diventi ordinario, di 50 mila euro. Grazie a queste nuove risorse la programmazione sarà più ricca sia per la parte scientifica che per quella divulgativa. Tra le altre cose sono previsti un progetto editoriale per un manuale della storia del giudicato arborense per le scuole secondarie, letture pubbliche della Carta De Logu, conferenze nelle scuole e un convegno a novembre sul codice agrario di Mariano IV». Le voci principali in entrata del bilancio dell’ISTAR sono i contributi ordinari della Regione e del Comune per 58 mila euro a da quest’anno gli ulteriori 50 mila euro della Regione. Il Presidente Antonio Iatalese ha illustrato i lavori della Commissione Cultura evidenziando il voto finale a favore di quattro componenti su cinque. La delibera è stata approvata con 16 voti a favore e 5 astenuti.

Per la Scuola civica di musica l’Assessore Faedda ha evidenziato che le voci principali del bilancio sono quelle delle rette degli alunni (35 euro ad alunno per 190 alunni nel triennio), il contributo regionale di 35 mila euro e quello ordinario del Comune di 9 mila euro che si somma a quello straordinario di 15 mila euro: “le prospettive di crescita sono legate alla nomina del nuovo direttore, per cui è in fase di conclusione la selezione pubblica, e alla possibilità di sottoscrivere accordi con altri comuni per una scuola sovracomunale capace di intercettare nuove risorse». Il Presidente Antonio Iatalese ha relazionato i lavori della commissione che ha approvato il bilancio con 4 voti favorevoli ed ha esaminato le varie problematiche legate al funzionamento della scuola. Nel corso del dibattito, Francesco Federico (Oristano democratica e possibile), Maria Obinu (PD) e Francesca Marchi (Oristano più) hanno evidenziato i ritardi nella pubblicazione del bando per il nuovo direttore e i difetti nella programmazione dell’attività dell’istituzione. Il Sindaco Massimiliano Sanna ha ringraziato il direttore uscente per il lavoro fatto negli ultimi anni ed ha evidenziato le azioni avviate per il rilancio della Scuola civica di musica, ad iniziare dal trasferimento nella sede di via Costa dopo anni di forte calo di iscritti. La delibera è stata approvata con 15 voti a favore e 5 astenuti.

Il Consiglio si è poi dedicato all’esame delle interpellanze. Francesca Marchi (Oristano più) ha illustrato quella presenta insieme ai consiglieri Federico, Sanna, Della Volpe, Marcoli, Obinu Maria, Obinu Giuseppe e Daga sugli Info point turistici, chiedendo notizie sulle intenzioni dell’amministrazione comunale riguardo l’apertura a Oristano e Torre Grande, sui motivi per i quali l’Info Point Sartiglia risulta aperto solo nei giorni feriali e sull’utilizzo delle somme incassate dal Comune di Oristano con la tassa di soggiorno del 2022. L’Assessore alla Cultura e al Turismo Luca Faedda ha risposto spiegando che per l’Info point di piazza Eleonora si sta lavorando a un accordo quadro, ancora da perfezionare, con la Regione che tra le altre cose prevede l’apertura 7 giorni su 7 e un info point anche a Torre Grande. È previsto un contributo regionale di 100 mila euro. Faedda ha ricordato l’info point di piazza Eleonora ha aperto il 26 giugno e che l’apertura è garantita in particolari occasioni di maggiore presenza turistica. L’Info point Sartiglia, infine, non può aprire tutti i giorni perché il personale non è sufficiente a garantire apertura continua. Francesca Marchi ha replicato evidenziando i ritardi e raccomandando per il futuro la necessità di programmare l’apertura in anticipo e di organizzarsi anche senza la Regione.

Francesca Marchi (Oristano più) ha illustrato l’interpellanza urgente presentata insieme ai consiglieri Sanna, Della Volpe, Marcoli, Obinu Maria, Daga, Obinu Giuseppe e Federico sullo stato dei lavori e delle ricerche archeologiche in piazza Manno. Ha chiesto a quanto ammontino le risorse stanziate per le indagini archeologiche, quali siano gli esiti degli scavi e delle indagini di quanto emerso e per quale ragione si stia procedendo alla copertura tramite sabbia e cemento delle aree interessate al ritrovamento dei reperti storici. L’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete ha risposto evidenziato che la somma stanziata è di 138 mila euro: «C’è la possibilità di intercettare altri fondi. Abbiamo inviato la scheda alla Regione per reperire un milione di euro con cui implementare l’attività degli scavi archeologici nella parte antistante il carcere – ha detto –  in via Episcopio è emersa una cinta muraria che potrebbe essere dell’antica chiesa. In accordo con la Soprintendenza è stata coperta con la sabbia per preservarne i resti e poi è stato gettato il cemento per procedere con la pavimentazione come normalmente si fa in questo tipo di lavorazioni. Sono stati rinvenuti anche una pavimentazione a scacchiera e un pozzo».

Maria Obinu (PD) ha illustrato l’interpellanza urgente presentata insieme ai consiglieri Obinu Giuseppe, Daga, Sanna Efisio, Marcoli, Della Volpe, Marchi e Federico sui fondi per le povertà estreme: «La cancellazione del reddito di cittadinanza ha acuito le problematicità delle famiglie che si trovano in stato di difficoltà che improvvisamente si sono trovate senza un supporto economico, alle quali vanno aggiunti quei nuclei familiari che non riescono a far fronte al pagamento delle bollette e alle spese quotidiane. Ci risulta che siano esauriti i fondi destinati alle povertà estreme. Chiediamo di sapere quali siano le misure in atto per far fronte alle emergenze economiche dei nostri concittadini più in difficoltà«. L’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru ha risposto spiegando che in seguito alla parziale abrogazione del reddito di cittadinanza il Comune ha riaperto termini del Reis per consentire ai più bisognosi di accedere alle risorse. «Non esiste alcun fondo comunale per le povertà estreme – ha poi precisato l’Assessore Murru -. Abbiamo fondi a disposizione per i contributi economici straordinari che vengono gestiti dai servizi sociali aiutare le famiglie in difficoltà. Il fondo dispone di 35 mila euro, integrato con altri 8 mila 500, ma se servissero altre risorse integreremo ulteriormente».

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