La Nuova Sardegna

Oristano

Salute Mentale

A Bosa “Liberi finalMente”, progetto contro l’esclusione

di Alessandro Farina

	Nella foto a destra il presiente del Rotary di bosa Deianan e un partecipante al laboratorio di teatro
Nella foto a destra il presiente del Rotary di bosa Deianan e un partecipante al laboratorio di teatro

Presentato da Asl e Rotary

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Bosa È stato presentato nei giorni scorsi il progetto “Liberi finalMente”, iniziativa realizzata dal Rotary club di Bosa col sostegno della Asl di Oristano nell’ambito di “Teatro ed escursioni per combattere lo stigma e integrarsi.” La cerimonia anticipa i laboratori teatrali e le escursioni in programma nei prossimi mesi. “Liberi finalMente”, due semplici parole che racchiudono un obiettivo importante: «L’integrazione con la comunità attraverso il teatro, che diventa, ancora una volta, uno strumento di inclusione sociale.

Dove entra in gioco anche la scoperta del territorio», così presenta l’iniziativa, che coinvolge il Centro di salute mentale del distretto sanitario Ghilarza-Bosa, il presidente del Rotary locale Roberto Deiana. Che ricorda l’impegno anche delle amministrazioni comunali aderenti, quella della città del Temo e il comune di Tinnura in Planargia. Considerato che, nel più esteso territorio della Sardegna il Rotary ha coinvolto altri club che operano nell’isola, con il contributo della Fondazione Rotary e del Distretto 2080 Rotary international.

«L’idea è di creare interazione fra gli utenti del Csm e la collettività, attraverso un progetto articolato in tre fasi: laboratorio inclusivo integrato di teatro, escursioni interattive ed inclusive e un seminario finale», spiega Deiana. Il laboratorio durerà circa due sei mesi e sarà diretto da Piero Obinu, regista dell’associazione culturale “Elighelande teatro” di Scano Montiferro, con il supporto degli operatori specializzati del Csm di Bosa. Al termine del laboratorio sono previste due rappresentazioni, a Bosa e a Tinnura.

«Gli allievi impareranno a stare su un palco e a rapportarsi in maniera semplice e spontanea con la comunità. Verranno donate anche attrezzature di diffusione sonora al Csm, da utilizzare in futuri progetti legati sempre al teatro», conclude il presidente del Rotary di Bosa. L’intero progetto si chiuderà con un seminario dedicato alle problematiche delle salute mentale fra i giovani, tema sempre attuale.

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