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Oristano

Elezioni regionali 2024
Regionali

Oristano, Fdi imbarca Cera (ex Forza Italia) e rinuncia a Peppi Puddu

di Enrico Carta

	Il manifesto elettorale di Peppi Puddu, evidentemente appassionato di Vittorio De Sica
Il manifesto elettorale di Peppi Puddu, evidentemente appassionato di Vittorio De Sica

Ricadute certe in consiglio comunale

20 gennaio 2024
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Oristano Esce controvoglia Peppi Puddu, entra senza remore Emanuele Cera. Fratelli d’Italia fa quindi fuori dall’elenco dei candidati al consiglio regionale il presidente del consiglio comunale del capoluogo per far posto a colui che tutt’ora siede in Regione nei banchi di Forza Italia, da dove ovviamente dovrà sloggiare, probabilmente ben felice di farlo perché, secondo le strategie elettorali, il collegio di Oristano sarebbe favorevole se non addirittura blindato per Fratelli d’Italia.

Intanto, Sardegna 20Venti sta per sparire dal consiglio comunale di Oristano dove i due consiglieri comunali Giuliano Uras e Roberto Pisanu cambieranno casacca a stretto giro di posta. Il secondo dei due finisce infatti tra i candidati alle regionali per Forza Italia, prendendo così il posto del fuggiasco Emanuele Cera.

Dopo la scissione nel centro sinistra, ora quindi tocca al centro destra fare i conti con le grandi manovre e anche coi regolamenti interni ai partiti, in particolare proprio in Fratelli d’Italia dove lo scontro era venuto alla luce nei giorni scorsi durante l’affaire Rossana Fozzi, l’assessora defenestrata dai vertici locali e invece tenuta al suo posto dai vertici regionali. Qualche chiarimento o qualche accordo tra le due fazioni però è avvenuto per forza e alla fine la situazione ha preso una piega inattesa proprio all’ultimo momento. Ora bisognerà capire per quanto tempo Rossana Fozzi resterà al suo posto, perché la titolare della delega al Commercio aveva come nume tutelare proprio il presidente del Consiglio Peppi Puddu.

La mina è quindi esplosa a due giorni dalla presentazione ufficiale delle liste, che devono essere ufficialmente depositate entro mezzogiorno di domani. La voce dell’esclusione eccellente di Peppi Puddu, che aveva già esposto i manifesti della sua campagna elettorale ha iniziato a circolare con forza sino ad avere tutte le certificazioni della veridicità. Questo ovviamente apre un giro di valzer che non si limita alle sole questioni di politica regionale.

Le ripercussioni saranno inevitabili anche per il consiglio comunale di Oristano, dove, a questo punto, la posizione del sindaco Massimiliano Sanna è sempre più appesa a un filo. Dopo pochi mesi di apparente tranquillità, seguiti alla prolungata crisi estiva, il primo cittadino dovrà fare i conti con numeri e posizionamenti completamente mutati. Inevitabilmente cambieranno anche gli equilibri in virtù proprio del rimescolamento delle carte che le elezioni regionali stanno comportando. Sicuramente la geografia della maggioranza e quindi della giunta sarà completamente mutata e ci saranno equilibri da ritrovare.

Probabilmente Massimiliano Sanna dovrà ricucire pazientemente la tela, ma dovra farlo con attenzione perché il tessuto potrebbe strapparsi irrimediabilmente e stavolta non sarà possibile mettere le solite pezze.

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