La Nuova Sardegna

Oristano

La festa

In tutta la Provincia già si respira aria di Carnevale

di Michela Cuccu

	Una pariglia dello scorso anno
Una pariglia dello scorso anno

Oltre alla Sartiglia domani tante altre manifestazioni

09 febbraio 2024
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Oristano Non c’è solo Sartiglia, anche se la domenica oristanese mantiene lo scettro della Giostra più spettacolare, sentita e partecipata della provincia, con oltre ventimila spettatori che si alterneranno nella corsa alla stella e nelle pariglie. Domani toccherà al Gremio dei Contadini, martedì ai Falegnami. Domani, su Cumponidori sarà vestito dalle massaieddas Angelica Picconi e Eleonora Manca; martedì il compito spetterà invece da Alice Franceschi e Angelica Pinna. A seguire la giostra ci sarà anche un gruppo di 28 ragazzi provenienti da varie parti del mondo che partecipano al progetto “Scambio giovani”, a cura del Rotary club. I 28 ragazzi stanno frequentando un anno di scuola in Sardegna. Tre di loro hanno scelto Oristano per quest’anno di studi all’estero. I ragazzi arrivano da Giappone, India, Messico, Argentina, Polonia, Francia, Canada, Usa, Brasile. In tutta la provincia la giornata di domani sarà percorsa da cortei e iniziative in maschera organizzate dalle Proloco e da corse spettacolari.

A Santu Lussurgiu “Sa carrela dei bambini”, in programma questo pomeriggio a partire dalle 15, apre la tre giorni del carnevale lussurgese. Domani si corre Sa carrela e nanti, una delle manifestazioni più antiche e apprezzate del carnevale isolano. Alle 15, partiranno da S’iscappadorzu, il punto in cui ha inizio la corsa e in cui si presentano i cavalieri, i quali a gruppi di due (una volta anche tre e quattro) con il braccio di uno sul braccio dell’altro (volendo simboleggiare l’unità), si lanciano nella loro corsa fino a Santu Ienzu, punto di arrivo e fine del paese, per poi tornare da Sa carrela ‘e segusu (la strada di dietro) e ripercorrere nuovamente la via, fino a mezz’ora prima del tramonto. Una corsa di 350 metri lungo la via Roma che si ripeterà, sempre alle ore 15, lunedì (chiamato “Su Lunisi de sa Pudda” , il lunedì della gallina), quando i i cavalieri lanciati al galoppo dovranno buttare a terra con un bastone (su fuste ‘e ortzastru) il fantoccio di una gallina. Il martedì la manifestazione si conclude con la premiazione dei cavalieri. Tutta la provincia in questi giorni festeggia il carnevale.

A Marrubiu l’appuntamento è per le 17 con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi in maschera partecipanti alla 44ma edizione del Carnevale Marrubiese: “Su Marrulleri“. Domani sfileranno i carri locali, in attesa di domenica prossima per la sfilata interprovinciale carri.

A Seneghe martedì prossimo la piazza dei balli si prepara a celebrare “sas andantzas”, il caratteristico ballo del paese, e con esso a salutare l’edizione 2024 del carnevale. A differenza di altre località dell’isola, a Seneghe, dal 20 gennaio, giorno che il calendario liturgico dedica a San Sebastiano patrono del paese, è la donna a prendere l’iniziativa invitando l’uomo al ballo secondo un rituale che non ammette deroghe.“Su martis de coa” il martedì ultimo giorno di carnevale, nella piazza dei balli è il momento “de sas andantzas”, e le parti si invertono: sarà infatti l’uomo a riprendere il proprio ruolo invitando la donna nel giorno più atteso dai ballerini e dai seneghesi, compresi quelli che ritornano per ritrovare i ricordi di altri carnevali vissuti al tempo della loro giovinezza, quando l’eco della fisarmonica, e prima ancora le voci “de su Cuntrattu”, richiamavano tutti alla festa. Le donne, indossano gli abiti tradizionali, appartenuti alle loro bisnonne, nonne e mamme, il cui valore affettivo è incalcolabile e molto elevato quello venale. Abiti finemente lavorati, abbelliti con splendidi ricami e arricchiti da ori e argenti filigranati e collane preziose. Gli uomini, invece, indossano pantaloni lunghi, giaccone e corpetto di colore nero sopra la camicia bianca classica, con le pieghette davanti e chiusa sul collo da due bottoni d’argento. Le coppie devono seguire “su cabodo” e avanzare verso il centro della piazza, dove sta il fisarmonicista, o su Cuntrattu in un andirivieni che realizza una suggestiva coreografia a forma di stella. Poi, con il cambio di tonalità della musica, il ballo muta in danza, le coppie cambiano e il ballo prosegue con una modalità nuova, ammirata dagli spettatori che affollano la piazza.

A Morgongiori è il Comune ad organizzare. L’appuntamento per la sfilata delle maschere è per le 15,30. Si ballerà, ci sarà la pentolaccia, saranno distribuite caramelle e anche una merenda. A Terralba a causa delle condizioni meteo, è stato posticipato al 17 il Carnevale dei bambini, previsto per questa mattina. Invariata resta invece la data per “Su mattisi de coa”. Martedì alle 15 prenderà il via la sfilata di maschere, carri e personaggi di cartapesta.

A Nurachi i festeggiamenti del carnevale partiranno questa sera nei locali del Centro sociale con il Carnival disco party. Domani pomeriggio dalle 15 ci sarà la sfilata con premiazione in denaro per le migliori maschere e i migliori carri allegorici. A Simaxis il Comitato di Sant'Isidoro, in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune organizza questa sera la "Festa in maschera" e una zippolata. Dalle 17 nei locali del Centro sociale, in Largo Carlo Felice, ci saranno giochi, musica e pentolacce. (hanno collaborato piero marongiu e paolo camedda)

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