La Nuova Sardegna

Oristano

Presunta truffa

Dentista svanito nel nulla a Oristano, pazienti disperati e denuncia in arrivo

di Michela Cuccu
Un dentista mentre esegue un intervento su un paziente
Un dentista mentre esegue un intervento su un paziente

In tanti avevano già anticipato del denaro per le cure, ma da Natale lo studio è chiuso. Adiconsum pronta a sostenere le persone beffate

29 febbraio 2024
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Oristano Poco prima di Natale si erano accomiatati con i pazienti con un classico: «Ci vediamo dopo le feste», poi sono spariti tutti. Non ci sono più medici, gli igienisti, gli assistenti alla poltrona. Nemmeno la segretaria che prendeva gli appuntamenti si è più vista in ambulatorio. Si sono tutti dileguati e nessuno sa dove. I pazienti, nel vero senso della parola, per settimane hanno provato a telefonare e a recarsi di persona. Inutile sottolineare che a quel numero di telefono non ha risposto più nessuno e che quella serranda, abbassata da dicembre, non è più stata sollevata. E da pazienti, che alla struttura avevano affidato il destino delle proprie dentature, sono in tanti quelli rimasti senza cure, tanto da diventare controparte di una prossima, possibile controversia civile che non si esclude, possa avere persino strascichi penali.

Sono già in dieci ad essersi rivolti all’Adiconsum che ha avviato altrettante pratiche nei confronti della società con sede in Veneto con due ambulatori in Sardegna, uno dei quali, quello misteriosamente chiuso in città in via Cagliari nello spazio commerciale all’ingresso della città che ospita altre attività commerciali e palestre. I pazienti chiedono che gli vengano completate le cure o perlomeno, vorrebbero ottenere il risarcimento degli acconti versati. E poi ci sono coloro che, come spesso accade con le cure dentarie, si erano rivolti a istituti bancari e finanziarie e ora sperano di poter bloccare i pagamenti.

Giorgio Vargiu, segretario regionale dell’Adiconsum, conferma: «Giorno dopo giorno cresce il numero delle persone che si erano rivolte a quella clinica odontoiatrica che si sta rivolgendo alla nostra struttura. Presto, in nome e per conto di coloro ai quali Adiconsum ha avviato le pratiche, ci rivolgeremo anche alla guardia di finanza. Non è stato semplice riuscire a individuare il responsabile legale della società cui fa capo la struttura sanitaria, perché ci sono stati vari passaggi societari». Giorgio Vargiu aggiunge: «Purtroppo quanto accaduto a Oristano non rappresenta un caso isolato. È accaduto troppe volte anche nella penisola». Riferisce infatti di casi di centri clinici che passano da una società all’altra per poi scomparire nel nulla.

Sulla vicenda è intervenuto anche l’Ordine provinciale dei Medici con una nota del presidente della Commissione odontoiatrica, Andrea Contini, che esprime vicinanza ai pazienti coinvolti e offre la propria collaborazione per trovare una soluzione. L’Ordine fornisce anche qualche importante consiglio: «Per legge, ogni professionista ha l’obbligo di avere un’assicurazione per responsabilità professionale e a maggior ragione una struttura commerciale. Uno studio dentistico classico ha un titolare che è responsabile in prima persona delle cure prestate ai pazienti. È sempre bene controllare che il dentista sia davvero laureato e iscritto all’Ordine. Basta andare sul sito https://portale.fnomceo.it/cerca-prof/index.php della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri per poterlo verificare con facilità». Infine dottor Contini fa un cenno alla questione dei prezzi delle prestazioni: «Non esiste un tariffario nazionale e ogni professionista è libero di decidere il proprio onorario. Un buon consiglio è prestare una grande attenzione a prezzi non coerenti con la complessità di una cura medica, ricordando che nessuno regala niente».

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