La Nuova Sardegna

Oristano

Nessun pericolo dal Temo

Bosa, mareggiata e pioggia

di Alessandro Farina

	La forte mareggiata ieri a Turas
La forte mareggiata ieri a Turas

Situazione monitorata dalla Protezione civile

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Bosa Una forte mareggiata ha imperversato nella giornata del 4 marzo sulla fascia centro occidentale dell’isola. Nella notte tra domenica e lunedì intense precipitazioni hanno interessato il bacino imbrifero del Temo, che si è alzato di mezzo metro sul livello di guardia, non destando alcuna preoccupazione.

Il forte vento, prima di Libeccio e poi di Maestrale, ha alimentato il moto ondoso e possenti cavalloni hanno investito la zona della baia di Turas e quella dell’Isola Rossa e Bosa Marina. Sugli scogli e sulla spiaggia di Turas una coltre di schiuma ha colorato di bianco il litorale. Non si registrano problemi alla viabilità sulla litoranea, tratto di strada provinciale, tra Bosa Marina e Turas malgrado la forte tempesta, tranne che per le pozzanghere che invadono ad ogni pioggia insistente i bordi della carreggiata, in quanto l’acqua non riesce a defluire ristagnando per ore. A Bosa è stato segnalato un allagamento di un tratto di strada che mette in collegamento la zona di Sant’Antonio, sulla sponda sinistra del Temo, con la antica cattedrale di San Pietro. Qui è intervenuto un mezzo per cercare di far defluire l’acqua nelle caditoie laterali.

A Turas il mare in tempesta continua a erodere il piede della collina e la stradina (chiusa e transennata da tempo) tra lo slargo e la vecchia cava, al confine con Magomadas. Tanti i curiosi e gli appassionati di fotografia che nelle scorse ore hanno affollato il litorale a caccia di immagini del mare in tempesta. Non vengono segnalate particolari situazione di difficoltà o disagio per cittadini e automobilisti.

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