La Nuova Sardegna

Oristano

L’iniziativa

Due associazioni curano il verde pubblico a Cabras e Solanas

di Paolo Camedda

	Piazza Stagno (foto Google Maps)
Piazza Stagno (foto Google Maps)

Patto di collaborazione tra il Comune e il gruppo Leva ‘63 e Coro Santa Barbara. Si occuperanno della cura della zona di piazza Stagno e di piazza Marongiu

05 marzo 2024
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Cabras Il Comune ha stipulato due nuovi patti di collaborazione civica per interventi di cura e manutenzione delle aree verdi. La prima convenzione è stata siglata con il gruppo civico Leva ’63, e prevede interventi di rigenerazione, cura e manutenzione dell’area verde a ridosso di piazza Stagno. La zona interessata è situata tra lo stagno di Mar ’e Pontis, via Messina e l’area retrostante la chiesa di Santa Maria Vergine Assunta, e negli anni è stata spesso di difficile gestione a causa del frequente abbandono di rifiuti.

Il secondo patto, invece, è stato siglato fra il Comune e l’associazione civica Coro Santa Barbara di Solanas. Questa associazione dovrà assicurare il decoro dell’area verde che si trova nella frazione tra la via Principessa Maria Josè e la piazza Giovanni Marongiu.

Gli accordi si basano su uno spirito di leale collaborazione tra le parti e sono possibili grazie al regolamento approvato dal consiglio comunale nel 2019. I compiti dei gruppi civici sono espressamente elencati nei due patti e consistono in interventi di potatura, zappatura, irrigazione e fertilizzazione, ma anche nella pulizia dai rifiuti che potrebbero accumularsi nelle due aree, comprese foglie e ramaglie. Dal canto suo l’amministrazione comunale si impegna a supportare i gruppi civici nelle attività di progettazione, programmazione ed esecuzione di interventi complementari attraverso il personale dell'Ufficio Manutenzioni.

«I patti di collaborazione nascono con un duplice obiettivo – spiega l’assessore all’Ambiente e Decoro urbano Carlo Carta –. Se da un lato garantiscono il decoro degli spazi verdi prescelti, dall’altro rappresentano l’opportunità di saldare il rapporto tra ente e privato, contribuendo al diffondersi del senso civico, della responsabilità e del rispetto da parte della comunità nei confronti dei beni collettivi».

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