La Nuova Sardegna

Oristano

Ambiente

Smaltivano amianto irregolarmente in periferia a Oristano, la polizia locale li denuncia

di Caterina Cossu

	L'amianto gettato in un'area periferica
L'amianto gettato in un'area periferica

Avevano rimosso le lastre e si apprestavano a gettarle in un’area abbandonata. Multata anche una persona che non faceva la differenziata e abbandonava i rifiuti davanti alla scala antincendio del tribunale

14 marzo 2024
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Oristano Stavano spargendo veleno noncuranti delle conseguenze per l’ambiente e per la salute di tutti. Erano due, entrambi oristanesi, e ora sono finiti nei guai per smaltimento inappropriato di amianto. Gli agenti della squadra ambientale della polizia locale di Oristano, questa mattina, giovedì 14 marzo, hanno denunciato due persone con l’accusa di aver gestito illecitamente rifiuti pericolosi. Il provvedimento è scattato a seguito di controlli che hanno permesso di accertare la rimozione da zone centrali della città di varie lastre di coperture di amianto, le classiche onduline, e il loro successivo trasporto e scarico in un’area alla periferia della città. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, tutte le operazioni sono state effettuate trascurando di adottare gli accorgimenti obbligatori previsti dalle norme per lo smaltimento dell’amianto, materiale estremamente pericoloso per l’uomo e l’ambiente.

La polizia locale, inoltre, al termine di ripetuti appostamenti fatti nelle prime ore della mattina di oggi, ha sanzionato una cittadina che ha più volte abbandonato nei pressi della scala antincendio del tribunale, in piazza Aldo Moro, i rifiuti prodotti quotidianamente nella sua abitazione. La condotta irregolare ha comportato una sanzione amministrativa di 250 euro.

Il sindaco Massimiliano Sanna e l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, nel prendere atto del lavoro condotto dagli agenti della polizia locale e del risultato raggiunto, hanno sottolineato l’impegno costante dell’amministrazione comunale a tutela dell’ambiente: «Il rispetto della risorsa ambientale deve diventare un obbligo morale per ogni cittadino. Oltre che un fatto di civiltà è ormai un dovere a cui tutti dobbiamo attenerci. A fronte di tanti cittadini che rispettano le regole e di un’amministrazione comunale che investe ingenti risorse per garantire il decoro e l’igiene urbana, esiste una minoranza, che in sfregio delle più elementari norme di convivenza civile, non si preoccupa dei danni che può procurare all’ambiente e al decoro urbano. I controlli della polizia locale e dell’assessorato all’Ambiente saranno sempre più attenti a punire i comportamenti irregolari, segno di inciviltà, che vanificano gli sforzi di tutti gli altri cittadini».

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