La Nuova Sardegna

Oristano

Lavori pubblici

Oristano, al via i lavori per rimuovere l’amianto nel vecchio palazzetto dello sport di Sa Rodia

di Enrico Carta

	Il vecchio palasport di Sa Rodia, con il tetto in amianto
Il vecchio palasport di Sa Rodia, con il tetto in amianto

Due le amministrazioni pubbliche coinvolte nel progetto

20 marzo 2024
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Oristano La parte conclusiva dell’avventura infinita è alle porte. L’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti ha aggiudicato, per quanto di propria competenza l’appalto alla ditta seconda classificata, la Novapa srl, e ora la palla torna all’ufficio tecnico del Comune che non perderà tempo per la firma del contratto e quindi nel dare il via ai lavori.

Entro poche settimane partiranno ed entro l’autunno dovrebbero essere conclusi, anche se quello della sostituzione del tetto con la copertura in amianto del vecchio palazzetto dello sport di Sa Rodia è un appalto maledetto. Stavolta non dovrebbero esserci più intralci lungo la strada per il suo rifacimento, opera che poi dovrà essere seguita da una ristrutturazione generale della pavimentazione del campo da gioco e spazi interni. Meglio comunque non correre troppo e restare al presente. L’opera è infatti emblema delle mille traversie cui spesso vanno incontro gli appalti pubbliche, visto che le peripezie per arrivare sin qui sono state tantissime. L’ultima è la causa intentata dalla ditta siciliana che avrebbe dovuto svolgere il lavoro e che invece è stata defenestrata qualche mese fa dopo una serie di richiami da parte del Comune e una causa civile che dovrà iniziare. Tornando al presente e al futuro prossimo, l’Unione dei Comuni Unione dei comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti ha completato la procedura per la parte a essa spettante. Il Comune di Oristano invece si era occupato già precedentemente di portare avanti le procedure per il lotto di lavori di propria competenza.

Entrambi hanno affidato l’opera alla ditta seconda classificata nel bando di gara che è diviso in due tranche. Quella della programmazione territoriale in capo all’Unione comprende il rifacimento della copertura, quella sotto la responsabilità del Comune finanzia invece la rimozione e lo smaltimento della vecchia copertura in amianto e sarà la prima fase operativa. La firma sul contratto avverrà nei prossimi giorni, intanto ci sono stati già dei contatti preliminari con la ditta per definire un programma di massima. L’avvio del cantiere avverrà dopo Pasqua poi ci sarà il semaforo verde. Al momento non è possibile fare previsioni sulla loro conclusione, ma non si dovrebbe andare troppo in là coi tempi. Se la bella stagione assiste la ditta Novapa, l’autunno potrebbe essere una data più che possibile. In ogni caso, alla consegna dei lavori, che avverrà quando il Comune di Oristano avrà ultimato un accertamento economico, anche questo aspetto sarà meglio definito. Volge quindi al termine una storia infinita, in cui la buona sorte non sempre ha giocato a favore. Per l’assessore allo Sport, Antonio Franceschi, il passo avanti è «decisivo e importante. Ora ci si potrà concentrare sul futuro di un impianto storico e imprescindibile come quello di Sa Rodia. Bisognerà studiare il modo migliore per la gestione, ma abbiamo già le idee ben chiare su come potrà essere utilizzato».

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