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L’intesa

Riola, accordo in dirittura d’arrivo per la proroga della concessione del Parco dei Suoni

di Paolo Camedda
Il Parco dei suoni di Riola, ex cava di arenaria dismessa
Il Parco dei suoni di Riola, ex cava di arenaria dismessa

Tra associazione e Comune

17 aprile 2024
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Riola Sardo «Abbiamo ricevuto la delibera di Giunta lunedì, la stiamo studiando, come è giusto che sia, e a breve comunicheremo cosa faremo».

Andrea Ponti, presidente dell'Associazione Insieme per Riola, fa il punto sulle trattative in corso con il Comune per una nuova concessione della gestione del Parco dei Suoni. La precedente, infatti, risalente al 2017, a causa della pandemia da Covid-19 e in seguito dei lavori di adeguamento necessari nell'area, si era conclusa anticipatamente nel 2020. L'amministrazione di Riola, presieduta dal sindaco Lorenzo Pinna, viste anche le richieste avanzate dall'associazione in più occasioni per trovare una soluzione, si è messa a lavoro per raggiungere un nuovo accordo e ha dato mandato al segretario comunale, Alessandro Murana, di formulare una proposta di rinegoziazione all'Associazione.

Quest'ultima, approvata dalla Giunta il 15 aprile, prevede un riequilibrio delle condizioni economico-finanziarie, tenendo conto del debito di circa 19 mila euro verso l'ente per il mancato pagamento delle spese relative all'energia elettrica, sostenute anticipatamente dal Comune. Se arriverà, come auspica il Comune, la fumata bianca, l'Associazione Insieme per Riola gestirà la struttura, dove in passato si sono esibiti artisti quali Ben Harper, Max Gazzè, Edoardo Bennato, i Negramaro e Carmen Consoli, fino al 31 dicembre 2026. La consegna del Parco dei Suoni in questo caso sarebbe immediata, dopo un sopralluogo delle parti per valutare eventuali interventi di manutenzione straordinaria necessari per la riapertura.

Diversamente, in caso di rigetto della proposta, l'associazione otterrà una proroga immediata di quattro mesi (128 giorni) della vecchia concessione, il tempo in cui era stata sospesa per realizzare i lavori di messa in sicurezza. Scaduta la proroga, la concessione sarà da ritenersi definitivamente conclusa. In attesa della risposta ufficiale, le sensazioni sono comunque positive: «La decisione finale va presa all'unanimità da tutti i soci – spiega il presidente di Insieme per Riola, Andrea Ponti – sicuramente per noi non è solo una questione economica, ma anche affettiva, visto che ci abbiamo lavorato tanti anni. Inoltre il Parco dei Suoni è una delle strutture più belle e di prestigio che ci sono in Sardegna. Sarebbe un peccato se l'accordo non si realizzasse».

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