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Piano urbano della mobilità a Oristano: pochi partecipanti, ma tante idee


	Auto in via Mazzini a Oristano
Auto in via Mazzini a Oristano

Avviato il confronto diretto tra i cittadini e il Comune prima che prenda forma il nuovo strumento per gestire la viabilità. Focus su parcheggi e zona a traffico limitato

01 giugno 2024
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Oristano La partecipazione non è stata oceanica, ma c’è stato anche chi, anziché lamentarsi a posteriori delle scelte operate dal Comune, ha invece preferito esporre il proprio pensiero direttamente all’amministrazione. Si sono concluse le prime due giornate di confronto con i residenti per individuare i principali problemi, i bisogni, le necessità e le priorità che i cittadini manifestano in vista della redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile. Sebbene non si sia fatto a spinte per partecipare, dagli incontri con gli studenti degli istituti superiori, con le categorie e con i residenti del centro storico, sono emersi elementi di grande interesse e spunti di riflessione utili per un piano che vuole nascere a misura di cittadino.

Sono stati il sindaco Massimiliano Sanna, l’assessore alla Viabilità Ivano Cuccu e il project manager del team di professionisti di Leganet per il PUMS, Gabriele Astolfi, ad accogliere i rappresentanti d’istituto dell’ITIS Othoca – l’unico presente alla riunione inaugurale –, quelli della UIL pensionati e dell’Unione italiana ciechi, che hanno partecipato all’incontro riservato alle associazioni, e una quindicina di residenti del centro città ospitati nella sala consiliare per il terzo degli incontri di questa fase. L’obiettivo strategico del PUMS, com’è stato detto in apertura di ciascuno degli incontri, è promuovere una mobilità sicura, efficiente e sostenibile per ridurre l’inquinamento, migliorare l’accessibilità e creare spazi urbani più vivibili, ma anche servizi efficaci a misura dell’utenza. In questa fase, il contributo dei portatori di interesse è determinante per indirizzare le scelte dei progettisti e degli amministratori comunali.

Nel corso del primo incontro, gli studenti, tra le priorità, hanno evidenziato le carenze del servizio di trasporto pubblico locale, auspicato l’acquisto di nuovi mezzi e una migliore manutenzione per quelli in esercizio. Gli studenti dell’Othoca si sono messi a disposizione del Comune e dell’ARST per realizzare un’applicazione per smartphone capace di offrire una informazione puntuale e dettagliata sul servizio di trasporti. Dagli studenti sono arrivate indicazioni anche sulle condizioni della manutenzione delle strade, sui percorsi pedonali e ciclabili e sulla segnaletica.

Trasporto pubblico locale al centro dell’attenzione anche per Uil pensionati e Unione italiana ciechi, secondo cui i mezzi in servizio non sono adatti alle persone anziane e a quelle con disabilità. Obiettivo puntato anche sui temi della sicurezza stradale, dell’istituzione di aree pedonali e di zone a traffico limitato, sulla maggiore educazione da parte degli automobilisti e dei cittadini, sui controlli della polizia locale, sull’impiego degli anziani davanti alle scuole per presidiare gli attraversamenti pedonali e sulla revisione dell’impianto di illuminazione pubblica.

L’istituzione della zona a traffico limitato è stato l’argomento principe dell’incontro con i residenti nel centro storico. È stata chiesta la chiusura alle auto attraverso una regolamentazione che tenga conto delle esigenze dei residenti, degli operatori commerciali e di chi si reca nel centro storico. Questo dovrebbe portare a individuare nuovi parcheggi a ridosso del centro città, ad aumentare gli stalli di sosta nei pressi dei principali centri di attrazione o dei luoghi più frequentati come le scuole e il municipio, a proporre abbonamenti scontati per i parcheggi a pagamento di residenti e commercianti, incentivi alla mobilità elettrica, soluzioni adeguate a scongiurare i pericoli per pedoni e ciclisti. Dai residenti sono arrivate segnalazioni anche sulla cattiva manutenzione di strade e marciapiedi, sulla segnaletica stradale, sull’eccessiva presenza di dehors che condizionano la fruibilità di spazi pubblici e sulla mancanza di aree verdi.

Un punto critico nella pianificazione di ogni scelta sul centro storico è piazza Manno per la quale è stata chiesto la riapertura al traffico veicolare a conclusione dei lavori di riqualificazione. La due giorni di confronto chiude questa fase di confronto che tecnici e amministratori giudicano fondamentale per la progettazione del PUMS. I risultati si sommano a quelli emersi dalle risposte della consultazione pubblica online alla quale hanno partecipato 258 cittadini. Nelle prossime settimane saranno pubblicati nuovi questionari online riservati agli studenti e ai residenti nel centro storico.

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