La Nuova Sardegna

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Viabilità

Paulilatino, al via i lavori per cancellare l’incrocio della morte sulla 131

di Maria Antonietta Cossu

	I lavori nei pressi dell'incrocio a raso per Paulilatino
I lavori nei pressi dell'incrocio a raso per Paulilatino

Lo svincolo è stato teatro di un numero elevatissimo di incidenti mortali. Il cantiere dovrebbe durare circa sei mesi

23 giugno 2024
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Paulilatino Manca un giorno all’avvio dei lavori che cambieranno viabilità in corrispondenza del pericoloso incrocio a raso al chilometro 120 della statale 131 Carlo Felice. Da domani, martedì 25 giugno, fino alla conclusione dell’intervento sarà chiuso al traffico l’ingresso nord del paese e il tratto di via Nazionale che dallo svincolo porta alla zona artigianale. Lo snodo sull’arteria principale dell’isola che ha lasciato sull’asfalto un numero impressionante di vittime e ha causato decine di incidenti sarà smantellato e rimpiazzato da due rotatorie. Il tempo stimato per la realizzazione delle opere è di sei mesi.

Nel frattempo il traffico in entrata e in uscita da Paulilatino sarà convogliato sull’ingresso sud, al chilometro 119 della 131. Sui percorsi alternativi individuati dal Comune sarà dirottato tutto il traffico interno per evitare interferenze con il cantiere e per consentire agli imprenditori agricoli di raggiungere le aziende che si trovano oltre l’intersezione interessata dai lavori. Per la risoluzione del nodo critico localizzato tra i chilometri 120 e 121 l’Anas ha preventivato una spesa di circa nove milioni, sei destinati ai lavori principali e il resto alle opere accessorie. Quella che si sta per aprire è la fase decisiva di un progetto reclamato a gran voce anche dall’amministrazione comunale.

«Finalmente l’incrocio che ha causato un numero altissimo di morti e di incidenti sarà cancellato – commenta il sindaco Domenico Gallus –. Al suo posto saranno realizzate una rotonda in entrata e una in uscita per garantire il transito in sicurezza per chi arriva o va via dal paese. Spero che per l’anno nuovo l’intervento sia completato. Nel frattempo dovremo sopportare dei disagi, ma è un sacrificio indispensabile se vogliamo sicurezza. Tra Anas, amministrazione locale e impresa c’è massima collaborazione».

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