Siapiccia, Antonio Craba muore d’infarto durante la caccia
Il 68enne stroncato da un arresto cardiaco mentre era impegnato in una battuta programmata per l’abbattimento controllato dei cinghiali
Siapiccia Il caldo estremo di questi ultimi giorni ha probabilmente avuto un ruolo determinante nella tragedia che ha segnato il paese. Antonio Craba si è accasciato e non si è più rialzato, stroncato da un infarto mentre svolgeva il suo compito di ausiliario per l’abbattimento controllato dei cinghiali, un ruolo che la Provincia di Oristano affida a cacciatori per evitare che il proliferare della fauna selvatica possa creare problemi seri all’ecosistema. È successo nel tardo pomeriggio di martedì 13 agosto, quando il 68enne si trovava in campagna insieme ad altri cacciatori. A un certo punto però i compagni della battuta di caccia hanno notato che qualcosa non andava e così hanno richiesto l’intervento sia del servizio di soccorso del 118 dei vigili del fuoco sia dei vigili del fuoco a fare da ausilio perché la zona era un po’ impervia per il passaggio dei soccorritori.
Per un po’ si è sperato che fosse stato vittima di un problema di salute non serio e che avesse solo necessità di un aiuto medico di poco conto. Invece era troppo tardi perché si potesse fare qualcosa, visto che il cuore di Antonio Craba aveva cessato di battere ben prima che l’equipe medica potesse giungere in quel tratto di campagna. Con tutta probabilità, a rendere pesantissimo il servizio che il cacciatore stava svolgendo è stato il caldo notevole che in questi giorni ha colpito la Sardegna. Questo potrebbe aver acuito o generato il problema cardiaco che non ha dato scampo al 68enne. Sul luogo della tragedia sono poi intervenuti anche i carabinieri che hanno fatto da supporto ai soccorritori e che si sono occupati anche di relazionare sul caso prima di chiuderlo archiviandolo come una tragica fatalità. Siapiccia intanto è in lutto e domani, la giornata di Ferragosto che doveva essere per tutti un momento di svago e di festa, si tramuterà in un momento di lutto. Alle 18 la chiesa di San Nicolò Vescovo ospiterà infatti il funerale con tutta la piccola comunità pronta ad affiancarsi alla moglie Tiziana, alla figlia Stefania e agli altri familiari di Antonio Craba.