Oristano, commercianti del centro in ostaggio di un cantiere: “Il Comune intervenga”
Anche i residenti della zona denunciano i disagi per i lavori che sembrano interminabili. Ma l’assessore ai Lavori pubblici rassicura: “Piazza pronta per l’autunno”
Oristano Una foto al giorno per raccontare sui social i lavori di rifacimento di piazza Mariano. Non è un progettista e nemmeno un amministratore locale o il titolare di un’impresa di costruzioni: Erminia Tanda, l’autrice del reportage, è una ristoratrice che vive e lavora proprio sulla piazza che dice di amare ed aver scelto come luogo per vivere. «Ho iniziato a pubblicare le foto dei lavori perché ero speranzosa di veder questa piazza più bella – racconta – speravo che procedessero spediti e invece, col tempo, mi sono trovata a testimoniare imprevisti, lungaggini con tanto di blocco dei lavori per settimane ma anche dell’abbattimento di alberi vecchi che meritavano invece di essere curati, salvati e conservati, come avviene spesso altrove. Certo ne metteranno degli altri – riflette – ma questo di abbattere per forza chiome che hanno garantito per quasi un secolo ossigeno, ombra e riparo, non mi è sembrata una scelta felice. E poi ci sono i materiali: stanno mettendo sanpietrini anche sui marciapiedi. Mi chiedo se chi li ha scelti sappia quanto sia scomodo camminarci, soprattutto se si è anziani». Laureata, sposata e madre di una ragazza che studia all’università. Erminia Tanda spiega di coltivare da tempo la passione per la fotografia che l’ha portata ad esporre in tante mostre. Gli ultimi contatti del reportage sul cantiere ieri li ha mandati in Comune, insieme ad una richiesta d’intervento urgente.
«Questa mattina abbiamo constatato che uno dei due lati liberi del cantiere, che permetteva ai clienti di accedere al nostro locale, è stato chiuso. L’altro lato, che consente l’ingresso al ristorante, è invece costantemente bloccato dalle auto parcheggiate. Tale situazione sta seriamente compromettendo il normale svolgimento delle nostre attività lavorative. Vi chiediamo con urgenza di intervenire al fine di garantire un accesso adeguato al ristorante, creando passerelle sicure e accessibili, aumentando la segnaletica e intensificando i controlli da parte dei vigili urbani», si legge. Dice Tanda: «Fino ad oggi la mia attività non aveva subito ripercussioni negative. Abbiamo continuato a lavorare tranquillamente. Ma i lavori sarebbero dovuti finire ad agosto ed invece, siamo ancora così». Tanda non è l’unica a segnalare problemi. C’è anche il titolare di un bar, Enrico Pinna. Dice che da quando c’è il cantiere ha avuto un drastico calo di clienti. «Pensate che in questo periodo avevo tre dipendenti, oggi ne ho soltanto uno. Ne parlerò al sindaco con il quale ho già appuntamento». Sergio Locci, consigliere comunale di minoranza, ha l’ufficio in quei pressi. Spiega: «Ho sempre criticato il progetto. Temo che la piazza non sarà più accogliente come un tempo». L’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete, conferma i ritardi: «Determinati da problemi imprevisti legati alle fognature e alle linee della fibra ottica». Cerca di rassicurare gli scontenti: «Contiamo di ultimare i lavori entro l’autunno e la piazza – conclude – sarà più bella».