La Nuova Sardegna

Oristano Il rapporto tra genitori e figli è in primo piano nel nuovo ciclo di incontri organizzato dal Centro di aggregazione giovanile Spazio Giovani Flavio Busonera con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Oristano. L’iniziativa si colloca all’interno delle iniziative di supporto alla genitorialità, programma che ora si rinnova con quattro appuntamenti nella sede di via Morosini, dove sono previsti incontri condotti da esperti che interverranno sul tema dei rapporti tra genitori e figli. Il primo appuntamento è in programma giovedì 6 marzo alle 18 con la psicologa e formatrice Giulia Rinaldi, che interverrà sulla comunicazione efficace “Genitori che si mettono in gioco: istruzioni per insegnare a volare”. Giovedì 13 marzo si replica sempre alle 18 con Fabrizio Floris, psicologo e operatore del Ser.D, che proporrà l'argomento “Educare senza fretta. Educazione, salute e corretti stili di vita”. Giovedì 20 marzo, al medesimo orario, i relatori e le relatrici dell’equipe del Centro ci siamo propongono un incontro su “Linguaggio nella vita quotidiana per evitare le discriminazioni: strumenti e suggerimenti per Educare all’inclusività”. Ultimo appuntamento previsto per giovedì 27 marzo, sempre alle ore 18, con Simone Gargiulo, cyber-psicologo e media educator, che parlerà dell’educazione ai tempi degli schermi digitali con un intervento dal titolo “Consigli e suggerimenti utili nel rapporto genitori-figli-tecnologie”.

«L’iniziativa rinnova l’impegno dell’amministrazione comunale sulle tematiche giovanili e l’attenzione che da sempre rivolgiamo al comparto genitoriale, creando le condizioni utili e necessarie a livello sociale e comunicativo per favorire il miglioramento dei rapporti tra genitori e figli e, di pari passo, lo sviluppo di una società coesa», osserva l'assessore alle Politiche giovanili, Antonio Franceschi. «Il processo comunicativo tra genitori e figli, e più in generale tra adolescenti e adulti, ha subito una trasformazione considerevole negli anni che ha portato alla creazione di nuove dinamiche relazionali e barriere generazionali non sempre facili da gestire – aggiunge il coordinatore dello Spazio giovani Antonio Ricciu –. Il Centro di aggregazione giovanile vuole essere un punto di riferimento per i giovani nel processo di crescita, ma anche per le famiglie dei ragazzi che lo frequentano. I quattro incontri di supporto alla genitorialità vanno in questa direzione proponendo differenti tematiche e diversi approcci educativi per migliorare la comunicazione tra genitori e figli e consolidare il rapporto giovane-adulto».