Un nuovo centro polifunzionale al porto di Oristano-Santa Giusta
L’Autorità portuale della Sardegna annuncia la consegna dei lavori da terminare entro novembre 2025
Oristano L’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna (Adsp), annuncia la consegna dei lavori per la realizzazione del nuovo centro polifunzionale nel porto di Oristano-Santa Giusta. Con la consegna ufficiale del cantiere, alla presenza del presidente di Adsp, Massimo Deiana, è entrata nel vivo la fase operativa per la realizzazione di un centro servizi multifunzione. È un intervento di riqualificazione radicale , quello affidato all’impresa Apice Srl, che, entro 265 giorni (quindi entro fine novembre 2025), dovrà provvedere al rinnovo e al riadattamento dell’edificio di circa mille metri quadri, un tempo adibito a caserma dei vigili del fuoco, per ospitare il punto di controllo frontaliero del ministero della Salute, gli uffici dell’autorità portuale, nuovi spazi a servizio dei passeggeri delle navi da crociera e alcuni locali destinati al cluster portuale.
«L’avvio dei lavori del centro polifunzionale, rappresenta un passo fondamentale per il potenziamento del sistema logistico del porto di Oristano – spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del mare di Sardegna – ma anche un impulso significativo per il comparto agroalimentare, strategico per l’intera economia regionale. Questa infrastruttura non solo migliorerà la competitività del porto nel settore, ma offrirà servizi essenziali per lo sviluppo futuro del mercato crocieristico».
L’opera, che segna un importante balzo in avanti nell’infrastrutturazione dello scalo, ammonta complessivamente a circa 7 milioni e 628mila euro ed è interamente finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dedicato anche allo sviluppo della logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Con la realizzazione del primo centro polifunzionale, il porto di Oristano–Santa Giusta rafforza, quindi, la sua vocazione di hub strategico per il comparto agroalimentare e per la logistica portuale, favorendo, grazie ai servizi dedicati al settore, il potenziamento dei traffici commerciali che, durante lo scorso anni, hanno registrato circa 1 milione e 200mila tonnellate di rinfuse movimentate.