La Nuova Sardegna

Oristano

Giovani

Quasi cento ragazzi dai cinque continenti alla scoperta della città

di Caterina Cossu

	I ragazzi del Rotary International
I ragazzi del Rotary International

I soggiorni grazie alla partecipazione agli scambi culturali di Intercultura e Rotary International

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Oristano La città di Oristano caput mundi grazie alla Sartiglia e alle altre sue bellezze. La giostra equestre è stata l’occasione per riunire sotto la stella di sa sea de Santa Maria ovvero via Duomo, ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo, grazie a due progetti di scambio culturale. Il primo è stato curato dal centro locale di Intercultura, che il lunedì della Sartigliedda ha portato in tribuna circa 64 ragazzi tra i 15 e i 17 anni. Per loro, non solo le spettacolari discese ed evoluzioni delle giovanissime leve della manifestazione simbolo di Oristano, ma un’intera giornata alla scoperta delle tradizioni locali, grazie all’accompagnamento garantito da volontari degli altri centri locali di Intercultura, rafforzando così il legame tra le diverse realtà del territorio. In virtù del gemellaggio in corso tra il centro di Guspini e quello di Bolzano, alla manifestazione hanno assistito anche volontari di quest’ultima realtà, arricchendo ulteriormente lo scambio culturale e il senso di comunità.

Martedì 4 marzo invece, ben trenta ragazze e ragazzi provenienti da cinque continenti hanno assistito alla corsa dei Falegnami grazie all’iniziativa della sezione cittadina del Rotary International, in qualità di giovani ambasciatori e ambasciatrici, assieme ai loro accompagnatori rotariani, all’interno di un progetto che favorisce gli scambi culturali tra giovani di tutto il mondo e assistito per questa specifica iniziativa dalla Fondazione Oristano. Non è la prima volta che accade: la collaborazione è, infatti, attiva da vari anni e favorisce indubbiamente anche le azioni di marketing che portano così nel globo le tradizioni e la giostra oristanese. L’incontro organizzato dal Rotary club, presieduto da Carlo Ferrari e gestito dalla presidente dello scambio giovani Egle Spinardi, è stato aperto a giovani su criteri di merito, oltre ai quali è stata assicurata una spesa limitata per le famiglie. Nel complesso, si tratta di un progetto che promuove un’esperienza unica per circa ottomila giovani tra i 15 e 18 anni e che frequentano il quarto anno delle scuole superiori italiane. Ambasciatori della Sartiglia sono ospitati dalle famiglie oristanesi, che a loro volta colgono l’occasione, grazie a questo programma, per aprire le porte del mondo a propri figli per periodi brevi, prevalentemente durante l’estate, o lunghi, che possono arrivare anche a dieci mesi. È garantito l'insegnamento e il perfezionamento di un’altra lingua, favorito dal contatto con usi e costumi di realtà molto diverse dalla propria, acquisendo conoscenza e relazionandosi con loro coetanei, favorendo l'amicizia e la pace nel mondo.

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