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Cultura

Aprile da record per il parco archeologico del Sinis, ecco tutti i dati

di Paolo Camedda

	L'ipogeo di San Salvatore a Cabras
L'ipogeo di San Salvatore a Cabras

Muroni: «L’apprezzamento del pubblico è la risposta alle nostre politiche di valorizzazione dei siti»

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Cabras Di record in record. I dati del mese di aprile confermano che il 2025 sarà l’anno del boom per i siti culturali del Parco archeologico del Sinis gestiti dalla Fondazione Mont’e Prama. I visitatori di aprile sono stati complessivamente 20.335, con una crescita del 14,8 percento rispetto allo stesso mese del 2024 (17.709 visitatori). Segno più anche per gli incassi, passati da 80.831 euro del 2024 a 90.204 euro di quest’anno, con un incremento percentuale dell’11,6 percento. Il totale dei visitatori nei primi 4 mesi del 2025 sale a 32.372 ingressi, mentre nel 2024 erano stati nello stesso periodo 27.133 (+19,3%). Tendenza analoga per gli incassi, passati dai 126.826 euro dello scorso anno ai 137.589 euro del 2025 (con una crescita in questo caso dell’8,5%).

Confortanti per la Fondazione Mont’e Prama sono anche, infine, i numeri che si sono registrati in occasione delle recenti festività. Prendendo ad esempio il 1 maggio, i siti del Parco archeologico del Sinis hanno avuto 1.283 ingressi, contro i 1.058 dello scorso anno, con un incremento dell’21,3%. Il 25 aprile i biglietti staccati sono stati 1.325, in crescita del 23% rispetto ai 1.077 del 2024.

«Questi risultati dimostrano la straordinaria attrattività dei luoghi gestiti dalla Fondazione e dal Sinis in generale – ha affermato il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni –, oltre che l’apprezzamento del pubblico per le nostre politiche di valorizzazione culturale. Continueremo a lavorare per migliorare l’offerta e renderla sempre più accessibile a un pubblico ampio e variegato».

Intanto il mese di maggio si apre con alcune importanti novità per gli amanti della cultura e dell’archeologia: grazie alla collaborazione tra la Fondazione Mont'e Prama, il Comune di Cabras e la Cooperativa Penisola del Sinis, da lunedì 5 maggio il Centro servizi e l’ipogeo di San Salvatore di Sinis saranno aperti tutti i giorni della settimana. Da martedì 13 maggio, inoltre, la mostra temporanea sui Giganti di Mont’e Prama sarà visitabile, in un nuovo allestimento, all’interno di una delle sale del Museo civico di Cabras.

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