Pazienti senza medico ancora esclusi dal portale online
Terralba, 6500 persone senza assistenza: la denuncia del coordinamento dei comitati salute
Terralba «Ad un mese esatto dalla vergognosa situazione vissuta a Terralba non sappiamo ancora se almeno a livello isolano si sia intervenuti sul portale ZenteWeb». Il coordinamento dei Comitati sardi sanità pubblica torna su quanti avvenuto un mese fa quando, centinaia di persone furono costrette a presentarsi personalmente allo sportello per scegliere un medico, poiché il portale online non lo permette a chi ne è sprovvisto.
In una nota, il Coordinamento oltre a ricordare come nel Terralbese in 6.500 si trovino ancora senza medico di base, numero che sale a 450 mila nell’intera isola. «Poter fare la scelta sul web rappresenterebbe un piccolissimo aiuto che non risolverà sicuramente il problema ma che non farà più vivere certe scene da terzo mondo», scrive il Coordinamento dei comitati salute. «Ormai la situazione la conoscono tutti e come abbiamo potuto notare anche a Terralba, l’abbandono del cittadino è pressoché un fatto consolidato, mentre servirebbe uno sforzo maggiore da parte delle istituzioni», si legge ancora nella nota. «Nonostante si dica che “nel breve periodo non si può fare nulla perché non ci sono medici”, è inaccettabile abbandonare anziani e fragili per “logiche di bilancio o di costo” – prosegue il Coordinamento –. Un ipotetico sistema di assicurazione sanitaria privata non risolverebbe il problema, dato che le compagnie non stipulerebbero polizze a chi è già gravemente malato». La nota sottolinea: «Dai numerosi incontri territoriali in difesa della salute, è emersa la proposta di assumere immediatamente medici stranieri, come già fatto in altre regioni. È fondamentale avere il coraggio, in momenti come questi, di andare oltre le ideologie, le dinamiche logiche di interessi di parte». «La priorità di un buon politico deve essere "prendersi cura di chi ha bisogno". In Sardegna, troppe persone sono senza assistenza di base e attendono risposte».