Non solo Renga: i nomi, le date e gli eventi di Immagina
Torna il festival di Legacoop sullo sviluppo sostenibile: tanti i temi da affrontare nei dibattiti e musica di alta qualità
Oristano Il nome che più salta all’occhio è quello di Francesco Renga che sarà in concerto in piazza Cattedrale, ma Immagina, il Festival dello sviluppo sostenibile, è tanto altro, spazio dove non è solo la musica a regnare. La cultura a Oristano nei quattro giorni tra il 25 e il 28 giugno viene declinata in svariate sfaccettature con eventi per accontentare tutte le menti e tutte le età. Ci sarà da parlare, da cantare, da danzare e da ammirare persino gli spazi nei quali si districa il percorso della quarta edizione dell’evento organizzato da Legacoop con la collaborazione di Dromos e le mani tese del Comune, della Regione e del Consorzio Uno che gestisce l’università in città. Ad accendere i riflettori è stata la presentazione affidata al vicepresidente nazionale e presidente regionale di LegaCoop Claudio Atzori, al presidente di Dromos Salvatore Corona che veste anche i panni di direttore artistico, al presidente di Legacoop Oristano, Gabriele Chessa, all’assessore alla comunale alla Cultura Luigi Mureddu e al direttore dell'università di Oristano Francesco Asquer.
L’idea di fondo che ispira le quattro giornate è “Perché domani” che non è una domanda né un’affermazione, ma è un tema che si può interpretare in entrambi i modi. Il festival prenderà vita mercoledì 25 giugno con la tappa sarda della Biennale dell’Economia Cooperativa, una giornata all'insegna del “Cooperare per un Mezzogiorno sostenibile”. Gli incontri, articolati tra mattina e pomeriggio, affronteranno i temi chiave dello sviluppo cooperativo, dell’equità territoriale e della sostenibilità economico-sociale nel meridione d’Italia. L’appuntamento è alle 9 nel chiostro del Carmine con la proiezione del video Perché domani, un’introduzione ispiratrice al futuro della cooperazione. Nell’ordine parleranno Roberto Negrini, direttore della Biennale nazionale, che illustrerà l'importanza della Biennale dell'Economia Cooperativa nel Paese, in occasione dei 140 anni della cooperazione italiana. Quindi la giornalista Sabrina Carreras modererà l’incontro “L'Europa fra territori più innovativi e più deboli” cui prenderanno parte l’economista ed ex presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru, Simone Gamberini (presidente di Legacoop Nazionale), Matteo Lorito (rettore dell'Università Federico II Napoli), Fabrizio Pilo (prorettore dell'Università di Cagliari), e rappresentanti istituzionali sardi, tra cui il presidente del consiglio regionale della Sardegna Piero Comandini, l’assessora al Lavoro Desirè Manca e il consigliere regionale Paolo Truzzu. All’insegna di Economia, istruzione, disuguaglianze e società del Mezzogiorno è il successivo spazio di riflessione sul tema della restanza, ovvero la scelta dei giovani di restare nei territori di origine. Interverrano Luca Bianchi (direttore della SVIMEZ, associazione per lo Sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno) e Massimo Di Braccio (fondatore e direttore della Kkienn Connecting People & Co., società di ricerca e consulenza sul cliente) che coinvolgeranno voci autorevoli come Attilio Dadda (presidente di Legacoop Lombardia e Vicepresidente vicario nazionale), Fabrizio Barca (presidente del Forum Disuguaglianze e Diversità), Daniela Falconi (presidente dell'Anci Sardegna), Gavino Mariotti (rettore dell'Università di Sassari), Daniele Montroni (presidente Legacoop Emilia Romagna) e Massimo Zedda (sindaco di Cagliari).
Nel pomeriggio, alle 17.30, il focus si sposterà sulla dimensione produttiva delle cooperative nell'incontro, introdotto da Fausto Sacchelli (responsabile nazionale dei Consigli Regionali Unipol), Filiere e dimensioni aziendali che vedrà gli interventi di Daniele Caddeo (direttore Generale Legacoop Sardegna), Filippo Parrino (vicepresidente Legacoop Agroalimentare), Remigio Sequi (presidente della Cooperativa Assegnatari Associati Arborea), Gavino Nieddu (direttore generale della Cooperativa Cao Formaggi), Enrico Manni (presidente del Consorzio GranTerre), Marco Peterle (direttore generale della Cooperativa Produttori Arborea), Mario Peretto (presidente della Cantina Santa Maria La Palma), Pino Ponti (presidente della Cooperativa Cantina del Rimedio), e Riccardo Atzori (presidente della Cooperativa sociale CTR). La seconda parte del pomeriggio al Chiostro del Carmine proseguirà alle 18.30 con la tavola rotonda Mezzogiorno: rinnovare la finanza e la sostenibilità, dibattito guidato da Riccardo Barbieri al quale interverranno Grazia D'Alonzo (presidente della società Puglia Sviluppo), Giacomo Spissu (presidente della Fondazione di Sardegna), Giovanna Melandri (presidente della Social Impact Agenda per l'Italia), Mauro Maschio (direttore Generale del Banco di Sardegna · Gruppo BPER), Paola Bellotti (direttore area sostenibilità e sviluppo della Coopfond) e Aldo Soldi (presidente di Banca Etica) e Claudio Atzori, (presidente di Legacoop Sardegna).
Gli incontri del 26 giugno fanno perno sul tema Cultura come leva di equità, sviluppo e inclusione. Si resta al chiostro del Carmine, focalizzandosi su un tema fondamentale per la rigenerazione del Mezzogiorno e dell’intero Paese: la cultura come leva di equità, sviluppo e inclusione. Tra riflessioni sull'intelligenza artificiale e dibattiti sulle politiche culturali, la giornata culminerà con un evento musicale in piazza Cattedrale. Si comincia alle 16.30 con la presentazione del libro di Vanni Rinaldi “Intelligenza artificiale e sociale” (Rubbettino Editore). L’incontro verrà arricchito dagli interventi di Pierluigi Stefanini (presidente dell’ASVIS), Renato Soru (imprenditore nel settore Intelligenza Artificiale) e Piero Ingrosso (presidente della Fondazione Pico) che affronteranno il tema attuale dell'intelligenza artificiale in una prospettiva etica e cooperativa: come strumento di democrazia, di sostenibilità e di benessere collettivo. In occasione dei cinquant'anni di CulTurMedia Legacoop, Jose Moica, responsabile regionale e vice nazionale del settore, introdurrà alle 17.15 uno spazio di riflessione ad alto impatto simbolico, con al centro la cultura come strumento per colmare divari territoriali, emancipare le persone e generare lavoro dignitoso. Sulla stessa lunghezza d’onda la lectio magistralis di Francesca Schianchi (giornalista del quotidiano La Stampa e volto di Propaganda Live, il programma di La7) e una tavola rotonda su “Riscatti e rigenerazioni culturali per il futuro di persone e territori”. Giovanna Barni, presidente nazionale di CulTurMedia Legacoop, traccerà le premesse, mostrando come la cooperazione culturale agisca da collante sociale nei contesti più fragili. La tavola rotonda vedrà gli interventi di Stefano Consiglio (presidente di Fondazione con il Sud), Simona Argiolas (Centro Regionale di Programmazione), Andrea Morniroli (Forum Disuguaglianze e Diversità), Graziano Milia sindaco di Quartu Sant'Elena e Antonio Quartu, primo cittadino di Armungia. Particolarmente significative saranno anche le testimonianze progettuali di Cotti in Fragranza, impresa sociale nata all'interno del carcere minorile di Palermo, di Impact Archeologia, iniziativa che valorizza il patrimonio archeologico con un impatto sociale, e di Addiopizzo Travel, che si focalizza sul turismo etico e antiracket nel Sud Italia. In chiusura, Giovanna Barni dialogherà con Camilla Laureti (europarlamentare del Gruppo Progressista-Socialisti-Democratici) sull'urgenza di portare la cultura cooperativa nei luoghi decisionali europei, come strumento per affrontare le transizioni sociali e ambientali. In serata, in piazza Cattedrale alle 22, diventa protagonista la musica con il concerto della cantautrice e pianista palermitana Giulia Mei, artista dalla voce intensa e poetica, capace di unire narrazione sociale, ironia e intimità.
Gli incontri del 27 giugno si incentrano su Giovani, casa, lavoro e vita sociale affrontando in modo articolato e partecipato alcuni dei nodi più critici del nostro tempo: l’accesso all’abitazione, la qualità del lavoro, la conciliazione tra vita professionale e sociale. Si inizierà alle 15.30, sempre al chiostro del Carmine, con il seminario laboratoriale Tessere insieme il cambiamento promosso da Generazioni Legacoop e Forum Disuguaglianze e Diversità. Alle 17, la presentazione di Non facciamo del bene, il libro di Andrea Morniroli (co-coordinatore nazionale del Forum Disuguaglianze e Diversità) e Gea Scancarello (giornalista di La7 e membro del Forum Disuguaglianze e Diversità). Spazio poi a due tavole rotonde tematiche dedicate a giovani, casa, lavoro e qualità della vita. Sul tema Giovani e abitare. Casa: un diritto o un miraggio? si confronteranno Rossana Zaccaria (presidente di Legacoop Abitanti), Silvia Caffora (del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino), Riccardo Verrocchi (della cooperativa sociale Horizon Service), Alessandro Bruscella (coordinatore nazionale del sindacato studentesco UDU – Unione degli Universitari), Rosaria Mastrogiacomo (Generazioni Emilia-Romagna) e Maria Cristina Rosaria Pisani (presidente del Consiglio Nazionale Giovani).
La questione cruciale del rapporto tra tempo di lavoro e tempo di vita, verrà invece affrontata nella seconda tavola rotonda, alle 18.45, mettendo a tema il benessere, l'equilibrio e il valore del tempo per le nuove generazioni. Il dibattito vedrà gli interventi di Elena De Filippo (presidente della Cooperativa Dedalus), Alessandro Solinas (consigliere regionale, presidente della terza Commissione Bilancio e Programmazione), Fausto Durante (segretario generale della Cgil Sardegna), Pier Luigi Ledda (segretario generale della CISL Sardegna) e Valentina Meloni (responsabile di Generazioni Sardegna), con la partecipazione di Fabrizio Barca (Co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità). Nel corso della serata, il gruppo Erasmus del liceo Motzo di Quartu Sant’Elena e la classe IV A metteranno in scena Antropocene e l'eco dal futuro, una rappresentazione sul rapporto tra umanità e ambiente, tra presente e futuro. La musica sarà ancora protagonista alle 22 in piazza Cattedrale con il concerto di Francesco Renga per il quale non sono più disponibili biglietti.
Gli incontri del 28 giugno si incastonano nella Giornata delle disabilità: inclusione, partecipazione e diritti per una società più giusta. Ci si concentrerà sul tema cruciale dell'inclusione delle persone con disabilità. Alle 17 si alzerà il sipario sullo spettacolo teatrale Diversi Noi, esito scenico del progetto europeo Erasmus+SDIT, curato da Rita Atzeri della compagnia cagliaritana Il Crogiuolo: protagonisti i ragazzi e le ragazze dell'associazione Diversamente ODV. A seguire, Progetti di vita. Immaginare il futuro, affermare diritti, costruire comunità inclusive, titolo di una tavola rotonda coordinata da Andrea Pianu (responsabile di Legacoopsociali Sardegna), che riunirà rappresentanti istituzionali, del mondo accademico e del terzo settore, per ragionare su come costruire percorsi di autonomia e piena partecipazione per le persone con disabilità. Interverranno Massimo Ascari (presidente nazionale di Legacoopsociali), Pierangelo Cappai (presidente regionale della FISH Sardegna, Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), Donatella Petretto (referente Inclusione dell'Università di Cagliari), Marilena Laconi (dell'AIPD - Associazione Italiana Persone Down), Sarah Russotti (dell'Associazione Agemo 18). Prevista la partecipazione dell’assessore alla Pubblica istruzione della Regione Ilaria Portas. A chiudere in bellezza la quattro giorni, il concerto itinerante della Seuinstreet Band, la più grande formazione da strada della Sardegna, composta da più di trenta strumentisti, soprattutto giovanissimi, tutti provenienti dalla scuola della stessa associazione culturale con sede a Seui.