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Birra e archeologia, comincia l’Archeobeer festival

di Paolo Camedda
Birra e archeologia, comincia l’Archeobeer festival

A San Salvatore di Sinis il primo degli eventi estivi della Fondazione Mont’e Prama

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Cabras Inizia oggi, venerdì 13 giugno, e si concluderà domenica 15 giugno la tre giorni dell’Archeobeer Festival a San Salvatore di Sinis. La manifestazione, promossa dalla Fondazione Mont’e Prama, con il patrocinio del Comune di Cabras e la collaborazione di enti di ricerca, università e associazioni culturali, apre il programma estivo dell’ente e punta a far riscoprire il legame millenario tra birra, storia e territorio. L’evento intreccia dunque archeologia, cultura brassicola e musica dal vivo, nel suggestivo palcoscenico del villaggio dove si passerà il tempo tra degustazioni guidate, conferenze, visite speciali e intrattenimento per persone di tutte le età. Il programma prevede oggi, alle 16, i saluti istituzionali. Seguirà un viaggio nella storia della birra, dall’età del rame fino alla ricerca scientifica contemporanea, con gli interventi di Luca Pretti di Porto Conte ricerche e dell’archeologo Gianfranco Zidda. Seguirà la prima degustazione guidata con Fabio Scintu.

Domani mattina, sabato 14 giugno, si prosegue alle 10 nel Centro servizi turistici con la tavola rotonda sul valore culturale della birra. La conferenza coinvolgerà Coldiretti Sardegna, Porto Conte Ricerche, l’Associazione Homebrewers Sardi e il ministero della Cultura. La sera spazio alla conversazione Once upon a place, condotto da Maurizio Orgiana e Valeria Usai. Seguiranno i concerti live dei Mambo Django, Matteo Leone (full band) e il djset Cinematica. Domenica 15 giugno alle 10, sempre nel Centro servizi turistici, è previsto un doppio appuntamento culturale, che aprirà nuove prospettive sulla birra nel mondo antico. Dapprima ci sarà la conferenza dal titolo “Verso Occidente. In viaggio con i Micenei”, con Maria Emanuela Alberti dell’università di Firenze, poi “Una storia insolita della birra nell’antichità. Dai miti alla cultura materiale”, con Generoso Urcioli, direttore del Museo area megalitica di Aosta. A mezzogiorno, sempre nel Centro servizi, nuova degustazione guidata con Fabio Scintu. La sera, in Pratza de is ballus, la piazza centrale del villaggio del Sinis, appuntamento alle 19.30 con “Once upon a place: raccontare una destinazione nell’universo social”. Maurizio Orgiana dialogherà con la food blogger Jessica Cani. Seguirà la musica live, con i concerti di Wrongonyou e Lovesick e ancora il djset Cinematica.

Tutti gli eventi sono gratuiti, fatta eccezione per le visite guidate. Per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito eventbrite.it. Ma non finisce qui: durante il festival sarà infatti visitabile l’imponente installazione artistica “Museum of the moon”, opera d’arte itinerante dell’artista britannico Luke Jerram, che riproduce in scala la superficie lunare. Inoltre sarà possibile effettuare sabato 14 e domenica 15 visite guidate all’ipogeo e alla chiesa di San Salvatore, fino alle 22, a pagamento e con prenotazione obbligatoria su Eventbrite.it. Il villaggio avrà un’ampia area parcheggio gratuita e sarà attivo da Oristano e Cabras, con fermate intermedie, il servizio navetta Mont’e Prama Link. Per i bambini fino ai 12 anni è previsto dalle 19.30 alle 23.30 un intrattenimento gratuito con animatori. Nel villaggio di San Salvatore sarà allestita un’area di degustazione di cibo e bevande. Saranno presenti i birrifici artigianali Birra Puddu, Bam e 4 Mori, e le proposte gastronomiche di Sebada on the road, Gildo Murgia, Brebei Burger, Artemio Murroni e, il 15 giugno, anche di Greg Pizza Chef.

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