La Nuova Sardegna

Bosa L’estate è alle porte e la stagione turistica 2025, quella con le più consistenti presenze tra luglio e agosto, si avvicina ai nastri di partenza. Nel frattempo nella città del Temo si guarda avanti per allungare la stagione e la platea di potenziali visitatori, promuovendo anche attività sportive e ricreative all’aperto da vivere in spazi urbani e valorizzando le bellezze ambientali del territorio. Questi sono gli obiettivi approdati sul tavolo della giunta che, su proposta degli assessori Marco Naitana e Marco Francesco Mannu, ha dato via libera agli uffici per avviare l’iter di definizione del progetto Bici in Comune, primo frutto della partecipazione al bando nazionale che porta con sé l’aggiudicazione di un consistente finanziamento. Il progetto deve dare vita a una o più iniziative da inquadrare nell’ambito del turismo legato ad attività sportive e ricreative da vivere all’aria aperta.

Nel concreto si lavora per creare «L’edizione zero di un evento strutturato, che puntando sulle varie pratiche sportive praticabili, possa aiutarci nella destagionalizzazione di alcuni segmenti turistici, del turismo attivo appunto» afferma l’assessore Marco Francesco Mannu. L’idea è di valorizzare «Non solo il patrimonio naturale e culturale di Bosa, ma anche a promuovere un turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali», gli fa eco il sindaco, Alfonso Marras. La nicchia del turismo attivo «Rappresenta un’opportunità per riscoprire il nostro territorio in modo autentico, lontano dai percorsi più battuti, e per vivere un’esperienza coinvolgente tra mare, montagna e storia praticando allo stesso tempo una sana attività fisica all’aria aperta» dice l’assessore allo Sport Marco Naitana. Questi sono dunque gli indirizzi forniti agli uffici, che hanno ora il compito di dare gambe all’idea, in un contesto paesaggistico, storico, ambientale, marino e fluviale dove non mancano certo spazi utili a raggiungere gli obiettivi in agenda.