La Nuova Sardegna

Oristano

Sicurezza

Un ospedale da campo per l’Ardia, è la prima volta nella storia

di Alessandro Mele
Cavalieri durante le prove per l'Ardia di San Costantino a Sedilo
Cavalieri durante le prove per l'Ardia di San Costantino a Sedilo

La struttura sanitaria mobile sarà gestita dai volontari della Croce rossa

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Sedilo Per la prima volta nella storia di un evento identitario plurisecolare come quello dedicato a San Costantino, un ospedale da campo sarà installato ai confini del circuito equestre che questo fine settimana ospiterà l’Ardia di Sedilo. La struttura sanitaria mobile è simile a quella che da qualche anno viene montata anche a Oristano in occasione della Sartiglia ed è suddivisa in due spazi. Uno con otto lettini per le eventuali degenze e uno con due posti riservati al triage.

Ad occuparsi dell’ospedale da campo saranno i volontari della Croce rossa di Oristano, mentre i costi per l’installazione saranno sostenuti dall’amministrazione comunale. La scelta di dotarsi del presidio, secondo quanto riferito, è dettata dalla volontà di superare eventuali criticità dovute agli incidenti che, anche nelle passate edizioni della manifestazione, hanno coinvolto i tanti cavalieri che partecipano alla corsa equestre. Nessuna novità, intanto, è arrivata sull’utilizzo obbligatorio di dispositivi di sicurezza durante il percorso.

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