Droga dal Campidano al Nuorese: i primi nomi degli arrestati
Sono in carcere a Massama dopo il blitz nella maxi piantagione di Terralba
Oristano La filiera del business della droga perde un altro grosso ramo. Lo recidono assieme l’Arma dei carabinieri e il Corpo forestale mandando gambe all’aria un’organizzazione che aveva messo solide radici a Terralba, ma che aveva come centro operativo il Nuorese. È da lì che vengono almeno sei degli arrestati, otto dei quali sono finiti nel carcere di Massama al termine di un lunedì vissuto pericolosamente.
A finire in manette sono Francesco Melis, Giovanni Moro e Fabio Lutzu di Mamoiada, l’orgolese Giuseppe Gungui di Orgosolo e Alessio Meloni e Alex Dettori di Bortigali –di altri due non si conoscono le generalità, ma dovrebbero essere a loro volta di Orgosolo, mentre il nono fermato è un minorenne di Talana che è stato affidato alla famiglia –. Al momento non sono stati ancora fissati gli interrogatori in carcere, ma è probabile che si svolgeranno giovedì 16 ottobre nel carcere di Massama alla presenza degli avvocati Luciano Rubattu, Marco Basolu, Tullio Moni e Francesco Manduzio.
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