La Nuova Sardegna

Oristano

Il caso

Oristano, acque agitate in maggioranza per la nuova Ztl: «Troppa fretta, mancano i servizi»

di Alessandro Mele

	La nuova Ztl nel centro storico di Oristano (foto di Francesco Pinna)
La nuova Ztl nel centro storico di Oristano (foto di Francesco Pinna)

Pecoraro, Deriu e Angioi: «Scelte da ridiscutere con i cittadini e le attività»

3 MINUTI DI LETTURA





Oristano Quello che è stato il tema caldo dell’estate cittadina, è evidente, conserva ancora degli strascichi che fanno rumore. Sul “banco degli imputati” a Palazzo degli Scolopi, infatti, c’è ancora la Ztl per il centro storico promossa dall’assessore comunale alla Viabilità, Ivano Cuccu. Una scelta che appare condivisa solo a metà dai partiti della coalizione del sindaco Sanna e che presto o tardi cambierà radicalmente il flusso dei veicoli nelle vie più trafficate di Oristano. Nessuno, compagini di maggioranza comprese, ha risparmiato critiche o pareri che tutt’oggi animano il dibattito politico cittadino.

«Non sono contrario ma la Ztl così come è stata proposta non può essere portata avanti, perché tutto quello che era stato garantito non c’è – dice il consigliere dell’Udc, Vincenzo Pecoraro –. Mancano i servizi, non ci sono aree di sosta e qualche modifica la apporterei anche sull’orario di attivazione. Ci sono tanti problemi che non possono essere trascurati, per questo motivo non capiamo la volontà di accelerare sulla sua entrata in vigore. Come partito diciamo “no” alla fretta. La richiesta è quella di fermarsi ancora una volta per ascoltare le esigenze reali dei cittadini e per capire quali sono le urgenze da risolvere».

«Lo scopo della Ztl deve improntarsi sul migliorare la qualità della vita e la sostenibilità urbana – aggiunge Fulvio Deriu (Fratelli d’Italia) –. Deve anche tener conto delle economie e delle esigenze di chi, giornalmente, fruisce dei parcheggi nel centro storico per recarsi sul luogo di lavoro, compresi i dipendenti del Comune. Certamente, prima di avviare un progetto così ambizioso, dovremmo garantire ampi spazi da destinare a parcheggi pubblici al contorno dell’area. Questi in egual misura con gli stalli attualmente e quasi esclusivamente a pagamento». «Una volta realizzate le infrastrutture – aggiunge –, si potrebbe pensare anche ad una Ztl integrale ma, al momento, siamo ben distanti da tale condizione. Per queste ragioni ritengo, in via prudenziale, di valutare una chiusura dei varchi dalle 20.30 alle ore 7.30 considerando, contestualmente, una segnaletica atta ad regolare le soste all’interno del centro storico ed identificando, inoltre, degli stalli riservati ai soli residenti».

«Ho già manifestato più volte il mio parere in passato – afferma il consigliere comunale di Sardegna20Venti, Paolo Angioi – e ribadisco che siamo contrari nei modi e nei tempi. Sulla Ztl, per come è concepita, dobbiamo dire ancora no. Non una contrarietà assoluta, ma restano aperte troppe questioni da affrontare. Questioni non sanate – conclude – che rendono questa Ztl del tutto inopportuna e da ridiscutere in maggioranza e con i cittadini».

Primo piano
Criminalità

Assalti ai portavalori e furto al deposito dei Monopoli: arrestate sei persone – Guarda il VIDEO

di Simonetta Selloni
Le nostre iniziative