Clinica: lavori già fatti, ma senza permesso e la delibera torna nel cassetto
La commissione all’Urbanistica ferma l’iter per l’ampliamento di una parte della struttura
Oristano «Chiedete e vi sarà dato», dice il Vangelo. La regola vale anche per l’urbanistica, materia complessa in cui, prima di prendere, bisogna sbrigare la trafila burocratica e attendere le autorizzazioni. In questo caso invece sarebbe accaduto il contrario: la modifica all’edificio è già stata fatta, in assenza di qualsiasi via libera. Così un ampliamento che doveva essere una formalità diventa l’oggetto delle forti perplessità della commissione consiliare all’Urbanistica, dov’è emerso un dettaglio tutt’altro che trascurabile: la nascita da una sorta di veranda di un locale già chiuso e pronto all’uso, ma privo di autorizzazione. A rendere tutto palese è stato uno sguardo su Google Maps, le cui immagini hanno svelato l’arcano e soprattutto hanno mostrato che la procedura avrebbe un vizio. Succede in via Brunelleschi, dove la Casa di cura Madonna del Rimedio sta portando avanti lavori di ampliamento all’edificio un tempo usato per svolgere attività di fisioterapia e analisi cliniche e a breve destinato a ospitare di nuovo ambulatori medici.
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