Dermatite bovina, il Tar sospende sedici abbattimenti a Paulilatino
Salva la mandria già vaccinata, ma la decisione finale arriverà a dicembre
Paulilatino Il Tar Sardegna “salva la vita” a 16 bovini di un allevamento di Paulilatino. Almeno per ora. La prima sezione del Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha accolto il ricorso presentato dai titolari dell’azienda, rappresentati dagli avvocati Raffaele Soddu e Gianfranco Congiu, applicando una sospensiva all’ordinanza di abbattimento imposta dall’Asl 5 di Oristano e dall’Istituto zooprofilattico.
Il decreto emanato dal Tar, di fatto, ha bloccato l’abbattimento di sedici capi di bestiame allevati in uno stabilimento nel quale risultavano tutti vaccinati anche se, dopo la somministrazione del siero, uno di loro aveva contratto la dermatite nodulare bovina. Secondo quanto emerso, però, il blocco imposto dal Tar ha solo il valore di una misura interinale provvisoria. La decisione finale sulla sospensiva, di fatto, spetta al collegio che si riunirà il prossimo 10 dicembre.
Quanto deciso dal Tar Sardegna rappresenta un altro colpo alle ordinanze di abbattimenti sui bovini emanate dalle Aziende sanitarie locali della Sardegna, per quegli allevamenti nei quali si verificano casi di dermatite nodulare bovina. Anche l’obbiettivo degli allevatori e dei titolari di aziende di settore, resta quello di preservare i capi di bestiame non contagiati, da un provvedimento che non risparmia la vita alle mandrie e che, come spesso denunciato anche dalle associazioni di categoria, rischia di mettere a serio rischio il mantenimento e la diffusione del bovino autoctono di razza sarda.
