Una tromba d’aria e le forti piogge devastano le campagne dell’Oristanese
Danni ingenti per un’azienda di San Nicolò d’Arcidano, disagi anche a Terralba
San Nicolò d’Arcidano La prima vera ondata di maltempo autunnale si è abbattuta con violenza, oggi 7 novembre 2025, sull'Oristanese, lasciando dietro di sé una scia di devastazione, in particolare nelle campagne di San Nicolò d'Arcidano. Una tromba d'aria e forti piogge hanno colpito duramente il cuore pulsante dell’economia locale: le aziende agricole dedite alla produzione ortofrutticola. I danni più gravi si registrano nelle strutture e negli impianti agricoli.
L'azienda Naturalis, associata a Coldiretti Oristano, è stata tra le più colpite: il vento ha scoperchiato intere serre, distruggendo le strutture, compromettendo gran parte della produzione stagionale di frutta e verdura e cancellando settimane di lavoro in pochi minuti di furia meteorologica. «Una scena desolante», raccontano gli operatori dell’azienda, con le coperture delle serre spazzate via e le piante danneggiate dal vento e dalla grandine. I danni, ancora in fase di quantificazione, si preannunciano ingenti, richiedendo complesse opere di ripristino per riavviare la produzione.
A fronte di questa situazione drammatica, Coldiretti Oristano esprime solidarietà e lancia un forte allarme. Paolo Corrias, presidente di Coldiretti Oristano, sottolinea: «La situazione della Naturalis è emblematica di quanto le nostre campagne siano ormai esposte alla furia dei fenomeni estremi. Servono ristori immediati per consentire alle imprese di rialzarsi, ma anche politiche strutturali di prevenzione e difesa del territorio».
Un appello condiviso dal direttore, Emanuele Spanò, che ribadisce la necessità di un intervento rapido e coordinato: «È indispensabile che le istituzioni regionali e nazionali attivino subito misure di sostegno per le aziende agricole colpite, prevedendo anche strumenti più efficaci di tutela dal rischio climatico. Questi eventi, sempre più frequenti, dimostrano che il cambiamento climatico è una sfida strutturale da affrontare con politiche lungimiranti».
Il settore agricolo, già provato da rincari energetici e costi di produzione elevati, si trova ora di fronte alla necessità di ricostruire interamente le strutture, con spese e tempi lunghi che rischiano di mettere a repentaglio la continuità produttiva di molte aziende. Per Coldiretti, quanto accaduto è l'ennesimo campanello d'allarme che richiede risposte rapide e una visione strategica incentrata sulla resilienza delle imprese e sulla manutenzione del territorio.
Il maltempo ha causato problemi anche nel resto della provincia di Oristano, con allagamenti e numerosi interventi dei vigili del fuoco e dei tecnici Enel. A Terralba, nella borgata di Tanca Marchesa, la linea elettrica è saltata dopo che una cabina della bassa tensione è stata danneggiata. Ad Arborea la bomba d’acqua ha rapidamente allagato le vie Porcella, Bacaredda e Manno. Per liberarle dall’acqua sono arrivati anche gli allevatori con le autobotti.
