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La fiaccola olimpica dimentica il paese di Alessia Orro e il caso diventa politico

di Paolo Camedda
La fiaccola olimpica dimentica il paese di Alessia Orro e il caso diventa politico

La fiamma non raggiungerà Narbolia “casa” della campionessa di Parigi 2024 e Fratelli d’Italia presenta un’interrogazione alla Regione

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Narbolia La fiaccola olimpica si dimentica della campionessa. La strada verso i Giochi invernali di Milano-Cortina non passerà da Narbolia, paese di Alessia Orro e il caso diventa politico. L’onorevole Emanuele Cera e l’intero gruppo di Fratelli d’Italia hanno depositato ieri, giovedì 19 novembre, in consiglio regionale, un’interrogazione sulla mancata inclusione del Comune dell’Oristanese tra le tappe ufficiali del percorso della torcia olimpica in Sardegna. Il programma reso noto nei giorni scorsi prevede che arriverà nell’isola a Olbia, sabato 13 dicembre. Poi nel suo viaggio toccherà Sassari, Stintino, Alghero e Nuoro, prima di raggiungere, domenica 14, Oristano, e successivamente Sanluri, il sito Unesco del Nuraghe di Barumini, e quindi Iglesias, Quartu Sant’Elena e infine Cagliari, il capoluogo di Regione. «Nelle comunicazioni ufficiali relative all’itinerario ufficiale della fiaccola, il Comune di Narbolia, paese d’origine e residenza abituale della pallavolista di rilievo nazionale e mondiale Alessia Orro, non risulta incluso nel tracciato – si legge nell’interrogazione –. Questo fatto ha suscitato delusione e sorpresa nella comunità locale, dal momento che l’esclusione appare tanto più grave in ragione del forte legame esistente fra la campionessa e la Sardegna e in particolare il proprio paese natale».

Emanuele Cera ha sottolineato: «Alessia Orro rappresenta oggi una figura di eccellenza sportiva sarda e italiana: vincitrice di titoli europei e mondiali, protagonista della Nazionale italiana femminile di pallavolo, ha scelto di mantenere un forte radicamento nella propria isola. Alla luce di queste premesse, abbiamo ritenuto di dover interrogare la presidente della Regione e la giunta regionale al fine di rendere nota la ragione tecnica e politica per la quale Narbolia non sia stata inclusa tra le località di passaggio della fiaccola». E ha proseguito: «Riteniamo pertanto utile e opportuno un intervento politico dei vertici regionali al fine di rivalutare le scelte fatte e, in accordo con la Fondazione Milano Cortina 2026 e con gli altri soggetti organizzatori, di valutare la possibilità di correggere il percorso inserendo una tappa o deviazione a Narbolia, in coincidenza con la presenza della campionessa Alessia Orro, al fine di attribuire al passaggio simboli di appartenenza, meritocrazia e identità sarda e quale segno concreto di riconoscimento della Sardegna che produce eccellenze sportive».

Secondo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, l’inserimento del passaggio della fiaccola olimpica a Narbolia non rappresenta solo una scelta simbolica, ma un’occasione concreta di promozione territoriale, culturale e sportiva, e il legame tra Alessia Orro e la sua comunità d’origine è testimonianza della capacità della Sardegna di generare campioni e ambasciatori nel mondo dello sport. La palla, è il caso di dirlo, passa ora ad Alessandra Todde e alla sua Giunta. «Con questa interrogazione intendiamo dare voce alla sollecitazione dell’amministrazione di Narbolia e delle comunità dell’oristanese, ponendo l’accento sull’urgenza di un intervento politico-istituzionale che favorisca equità territoriale e riconoscimento della Sardegna sportiva – ha concluso Cera –. Attendiamo, quindi, una risposta scritta dalla giunta regionale, nella speranza che si possa intervenire in tempo utile e con rapidità per integrare Narbolia nel prestigioso viaggio della fiaccola olimpica».

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