Consulta del terzo settore, il direttivo è senza donne e il caso diventa politico
Interpellanza del centrosinistra e l’assessora replica
Oristano Organismi direttivi di una Consulta del terzo settore composti interamente da uomini. È questo l’elemento che ha spinto compatta la minoranza di centrosinistra a presentare un’interpellanza urgente all’amministrazione comunale, «in occasione dell'insediamento della nuova Consulta e delle elezioni avvenute secondo quanto stabilito dal regolamento vigente». Nel documento che ha come prima firmataria la consigliera Maria Obinu (Alternativa Sarda Progetto Sardegna), la minoranza chiede chiarimenti e interventi immediati per «ristabilire un equilibrio nella rappresentanza di genere in uno degli organi della neo istituita consulta», nata lo scorso luglio con funzioni consultive e di proposta per «adeguare l’azione politico amministrativa ai principi di partecipazione e valorizzare, nella programmazione e gestione delle proprie attività, l’apporto degli organismi di volontariato, delle associazioni e delle altre forme di partecipazione», secondo quanto aveva spiegato l’assessora all’Associazionismo Carmen Murru.
