Cronaca
Oristano, progetto da 150mila euro per il maneggio e le scuderie della Soe
Comune e società sportiva trattano sulle vecchie spese
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Oristano Da un lato un passo avanti per il miglioramento dell’impianto, dall’altro il contenzioso che va avanti, anche se ancora non si è arrivati sino al tribunale e tra qualche giorno ci sarà un nuovo tentativo di ricomporre la situazione con circa 120mila euro che ballano tra una parte e l’altra del tavolo di negoziazione. Tra la Società Oristanese di Equitazione (Soe) e il Comune si prova a ricomporre la spaccatura che risale ai tempi dell’ispezione dei carabinieri del Nas legata al deposito di letame in un campo adiacente a quelli di allenamento.
Il successivo smaltimento e la realizzazione della concimaia per la raccolta autorizzata dall’amministrazione, che è proprietaria della struttura che dà in gestione, avevano portato all’acceso confronto. La Soe aveva speso parecchi soldi e, ritenendo l’ente inadempiente perché avrebbe dovuto provvedere a dotare l’impianto di tutti i servizi, ora li rivuole indietro. L’amministrazione non è dello stesso parere e per il momento le parti restano distanti. Ci penseranno gli avvocati a cercare un compromesso, altrimenti la strada da percorrere porterà sino al tribunale.
Non ci sono però solo notizie di malumori in questa vicenda, perché compie un passo importante l’iter per la riqualificazione degli impianti sportivi cittadini. Con una determina del settore Lavori pubblici è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione, manutenzione e messa in sicurezza del maneggio coperto e delle scuderie. L’intervento, dal valore complessivo di 150mila euro, è finanziato con fondi della Regione che ha destinato al Comune un contributo di 420mila euro per la riqualificazione di strutture sportive, includendo anche il circolo bocciofilo.
Il progetto, redatto dallo studio tecnico dell’ingegnere Antonello Secchi di Nuoro, prevede opere mirate a garantire la sicurezza e la funzionalità degli spazi, con particolare attenzione agli impianti elettrici e idrici, alla manutenzione delle strutture e alla predisposizione di un piano di sicurezza e coordinamento. Il progetto si avvia verso la fase di gara e l’apertura del cantiere. L’iniziativa rientra nel più ampio piano triennale delle opere pubbliche 2025-2027, che ha l’obiettivo più volte dichiarato di migliorare la qualità delle strutture sportive della città e favorire la pratica di discipline che hanno radici profonde nella storia del territorio.
