La Nuova Sardegna

Cabras «Spostiamo il mercatino rionale settimanale dalla zona di piazza Stagno al centro storico e allestiamo lì anche il mercatino natalizio». La proposta scritta, destinata al sindaco Andrea Abis e alla sua amministrazione, arriva dal consigliere di minoranza Antonello Manca. «In vista del periodo natalizio, rivolgo un appello al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale affinché vengano valutate nuove soluzioni logistiche per il mercatino, con particolare riferimento alla possibilità di portarlo nel centro storico del paese, scrive nella sua lettera il consigliere che ha scelto questo metodo insolito per comunicare ben sapendo che l’argomento è attuale e che non può certo passare attraverso i canonici tempi delle convocazioni del consiglio comunale, perché si rischierebbe di andare oltre: «L’attuale collocazione fra piazza Stagno e viale Repubblica, durante l’inverno espone operatori e visitatori a condizioni climatiche sfavorevoli e non garantisce quella protezione necessaria per svolgere le attività in sicurezza e serenità». Al contrario, «il centro storico offre una maggiore tutela rispetto alle intemperie e rappresenta un contesto più accogliente e funzionale, soprattutto in un periodo particolarmente delicato come quello natalizio, quando la fruibilità degli spazi è fondamentale».

Dietro la richiesta di Antonello Manca c’è anche «una valenza economica e sociale. Al di là degli aspetti logistici, molte attività del paese sono attualmente chiuse o in difficoltà, e lo spostamento del mercatino nel cuore del centro rappresenterebbe un’occasione concreta per rivitalizzare il tessuto commerciale, favorendo un maggiore afflusso di persone e creando un circolo virtuoso per tutti gli esercenti». Afferma ancora Manca: «Riportare il mercatino in centro significherebbe rilanciare l’economia locale, aumentare la partecipazione e la vivacità sociale, valorizzare il patrimonio storico e culturale del paese, offrire un ambiente più riparato, sicuro e adeguato ai visitatori e agli espositori e volgere lo sguardo al futuro, ad esempio con prodotti locali o di nicchia». È da queste argomentazioni che prende spunto la sua richiesta: «Confido nella sensibilità dell’amministrazione e nella volontà di cogliere questa opportunità, nell’interesse degli operatori, dei cittadini e dell’intera comunità. Chiedo pertanto un intervento tempestivo, in modo da riconsiderare anche la sede del mercatino natalizio e riportarlo nel centro storico, affinché possa diventare un vero motore di aggregazione e valorizzazione del paese».