La Nuova Sardegna

Cabras Nella marina del Sinis scoppia il caso degli affitti irregolari. Secondo quanto comunicato dal comando provinciale della guardia di finanza, infatti, quattro persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria per aver omesso di denunciare, come previsto dalla legge, le generalità di 120 persone alloggiate.

Le centinaia di violazioni scoperte sono il frutto di un’ampia attività di controllo condotta dal gruppo della guardia di finanza di Oristano nella zona di Cabras e rappresentano un duro colpo alle attività irregolari diventate una consuetudine nel settore degli affitti turistici estivi.

Le indagini, consolidate dal protocollo d’intesa stipulato tra il comando provinciale della guardia di finanza di Oristano e il Comune di Cabras nel 2024, si sono sviluppate con l’obbiettivo di rafforzare i presidi di legalità economico-finanziaria nel territorio in materia di riscossione della tassa di soggiorno.

Gli inquirenti hanno hanno potuto contare anche sul supporto degli uffici del Comune per l’acquisizione dei dati risultati fondamentali per l’effettuazione dei controlli. L’operazione che ha interessato le annualità fiscalmente chiuse del 2022 e del 2023, condotta nell’ambito degli obiettivi prefissati dal protocollo e del contrasto all’evasione fiscale e alla concorrenza sleale, ha interessato decine di immobili utilizzati per soggiorni stagionali, molti dei quali pubblicizzati tramite le piattaforme di prenotazione virtuali.