La Nuova Sardegna

IN COLLABORAZIONE CON
Festival Economia Civile

Buone pratiche Festival Economia civile contro shock globali

Buone pratiche Festival Economia civile contro shock globali

Da Fnec proposte su clima, guerre, lavoro, energia e salute

27 ottobre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Facendo squadra e impegnandosi ‘in buona compagnia’ possiamo reagire a shock globali come la pandemia, le guerre e l’emergenza clima, trovando risposte nelle buona pratiche messe in campo dagli ‘Ambasciatori dell’economia civile’, ovvero cittadini, imprese, Comuni e scuole virtuose. E’ il messaggio del Festival nazionale dell’Economia civile che per tre giorni ha fatto di Firenze il palcoscenico di riflessioni e dibattiti a cui hanno partecipato, tra gli altri, i ministri delle Infrastrutture Enrico Giovannini, per la Famiglia Elena Bonetti, del Lavoro Andrea Orlando, e dell'Istruzione Patrizio Bianchi. E ancora, Elena Granata, vicepresidente Sec, Maurizio Gardini presidente di Confcooperative e Augusto dell’Erba, presidente di Federcasse.

La quarta edizione dell’iniziativa, dal titolo ‘In buona compagnia, per cercare, ricostruire e fare pace’ ha proposto numerosi panel nei quali si è parlato di temi come l’Europa, la sostenibilità, il lavoro, il post Covid, l’inclusione sociale e la pace. L’ambiente è stato citato dal presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato che ha parlato “del grande caos con il quale dovremo fare i conti nei prossimi anni” a causa del cambiamento climatico. Protagonisti del futuro, ma anche delle sfide del presente, sono coloro che cercano soluzioni ai grandi problemi del mondo. I loro progetti e le loro idee sono state valorizzate dal festival con diverse iniziative: dal premio in memoria di David Sassoli, consegnato a 15 giovani, al premio nazionale imprese di economia civile andato alla cooperativa sociale ‘Centro Allenamente’. Premiata anche la startup ‘Homing’ con un’idea per l’‘abitare collaborativo’. I giovani sono stati protagonisti della sessione sulla giustizia sociale, nella quale Stefano Scarpetta dell’Ocse ha spiegato che “giovani, precari e settori a bassa competenza” sono quelli che “hanno ancora difficoltà sul mercato del lavoro”. Ma sono anche coloro che possono guidare il cambio di paradigma con le buone pratiche. “Il cambiamento - ha detto Fabrizio Barca, coordinatore Forum Disuguaglianze e diversità - avviene mettendo a sistema le buone pratiche”. Che è esattamente l’obiettivo del Festival. “I politici - ha detto il presidente della Cei Matteo Maria Zuppi - dovrebbero fare una full immersion in questo Festival per acquisire nuove consapevolezze". Chiudendo la tre giorni il direttore Leonardo Becchetti ha detto che "il festival si fa e si farà politica dialogando con candidati e partiti per portare a casa risultati che creino progresso civile”.

Primo piano
Salute

Influenza super aggressiva, il picco dei contagi in Sardegna è previsto a Natale

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative