SUPERENALOTTO
Vinti 811 mila euro a la Caletta, 34 mila a Sassari
Salvatore Martini
Nel primo caso è probabile che la giocata che del 5+ abbia premiato un turista
29 luglio 2009
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SINISCOLA. Anche ieri sera nessun «6» al Superenalotto e per il prossimo concorso il jackpot stimato è pari a 109,9 milioni di euro. Sono state invece realizzate tre vincite con «5+», ognuna delle quali vale 881mila euro. Uno dei biglietti vincitori è stato giocato nel punto vendita Sisal Bar dello Sport di via Nazario Sauro snc a La Caletta. L’altro 5+ è stato azzeccato a Chioggia (Venezia) e il terzo a Rescaldina, in provincia di Milano. Realizzate anche 53 vincite con il «5», ognuna delle quali pari a poco più di 34mila euro. Uno di questi 5 è stato realizzato a Sassari.
Grande soddisfazione, ovviamente, nelle rivendita della Caletta. Il telefono ieri ha squillat poco dopo le 20.30. «Salve, qui è la Sisal: vi informiamo che nella vostra ricevitoria è stato azzeccato un 5+ da 811mila euro”. Dall’altra parte del filo, il titolare del bar Lo Sport, Sandro Corrias, quasi non crede alle sue orecchie. Qualche secondo di incredulità allo stato puro, un pizzicotto sulla guancia e alla Caletta si accende finalmente la festa. Non si era mai vista una vincita così ricca, nel territorio di Siniscola. La dea Bendata ancora una volta ha schioccato i suoi baci nella località turistica, premiando un anonimo giocatore con un 5+ (uno dei tre azzeccati in tutta Italia) frutto di un”sistema semplice” di 10 euro. Ci voleva questa vincita prestigiosa affinché il bar Lo Sport entrasse a pieno titolo nel Guinness dei primati. Meno di tre settimane fa, infatti, i terminali della ricevitoria di via Sauro hanno regalato un cinque da quasi 65mila euro. Lo scorso 10 maggio a far girare la testa ai giocatori è stato invece un altro cinque cinqueda 30mila euro, che si è aggiunto -sempre grazie al superenalotto- ai 46mila euro vinti nel 2008, a 40mila del 2004, a 167mila euro centrati nel 2003 e ad altri 96mila conquistati nel 2002.
Ce n’è abbastanza, insomma, per incoronare la ricevitoria di Sandro Corrias tra le più fortunate dell’Isola. Una fama, del resto, che si era sparsa da tempo, tanto da richiamare alla Caletta orde di turisti persino da Olbia e Nuoro. Il 5 più il numero jolly è esorbitante. 811mila 204 euro e 16 centesimi sono circa un miliardo e mezzo delle vecchie lire. Roba da far cambiare la vita in un lampo. Ieri, sino alle 23, nessuno aveva però rivendicato il premio. Nel locale la festa è andata avanti ugualmente, a colpi di prosecco italiano offerto dai titolari del locale. Attirate dall’allegra baraonda, tantissime persone si sono avvicinate al bar Lo Sport, unendosi al gruppone di amici e parenti dei Corrias che hanno fatto bisboccia sino a notte fonda, ben oltre l’orario di chiusura. Tutti se lo chiedevano: chi sarà il novello Paperone? Una domanda che molto probabilmente resterà senza risposta. Il montepremi milionario del superenalotto ha infatti gonfiato le scommesse all’inverosimile.
Dai Corrias sono state fagocitate migliaia di combinazioni, in gran parte di turisti. Vai a ricordare chi abbia acquistato il”sistemino” vincente, venduto lunedì durante una giornata affollatissima. Come le belle favole, resta solo da sperare che il vincitore sia una persona del posto, magari con difficoltà economiche. Sandro Corrias, sua moglie Pina e i genitori di lui, Graziano e Giovannina Spanu, che hanno fondato il bar negli anni Settanta, ieri sera erano giubilanti.”Noi non percepiamo alcuna percentuale sulle vincite...” -spiegano, sperando che il nuovo riccone si ricordi di loro.
Ma veniamo all’altra soddisfazione. A Sassari questa volta. Un cinque, con le conseguenti aggiunte di quattro e tre, è stato infatti centrato nella ricevitoria della «Tabaccheria Masia» in via Amendola 42, all’incrocio con via Porcellana. A tarda ora non era stato possibile accertare se la cinquina di numeri vincenti è stata centrata all’interno di un sistema o se è la semplice giocata di un anonimo scommettitore. La «Tabaccheria Masia» è stata baciata dalla fortuna con numerose vincite al Superenalotto, al Totocalcio e naturalmente al Gratta&vinci. Ma ecco la combinazione vincente di ieri sera: 1, 21, 29, 40, 63, 70; numero Jolly 39; numero SuperStar 26.
Grande soddisfazione, ovviamente, nelle rivendita della Caletta. Il telefono ieri ha squillat poco dopo le 20.30. «Salve, qui è la Sisal: vi informiamo che nella vostra ricevitoria è stato azzeccato un 5+ da 811mila euro”. Dall’altra parte del filo, il titolare del bar Lo Sport, Sandro Corrias, quasi non crede alle sue orecchie. Qualche secondo di incredulità allo stato puro, un pizzicotto sulla guancia e alla Caletta si accende finalmente la festa. Non si era mai vista una vincita così ricca, nel territorio di Siniscola. La dea Bendata ancora una volta ha schioccato i suoi baci nella località turistica, premiando un anonimo giocatore con un 5+ (uno dei tre azzeccati in tutta Italia) frutto di un”sistema semplice” di 10 euro. Ci voleva questa vincita prestigiosa affinché il bar Lo Sport entrasse a pieno titolo nel Guinness dei primati. Meno di tre settimane fa, infatti, i terminali della ricevitoria di via Sauro hanno regalato un cinque da quasi 65mila euro. Lo scorso 10 maggio a far girare la testa ai giocatori è stato invece un altro cinque cinqueda 30mila euro, che si è aggiunto -sempre grazie al superenalotto- ai 46mila euro vinti nel 2008, a 40mila del 2004, a 167mila euro centrati nel 2003 e ad altri 96mila conquistati nel 2002.
Ce n’è abbastanza, insomma, per incoronare la ricevitoria di Sandro Corrias tra le più fortunate dell’Isola. Una fama, del resto, che si era sparsa da tempo, tanto da richiamare alla Caletta orde di turisti persino da Olbia e Nuoro. Il 5 più il numero jolly è esorbitante. 811mila 204 euro e 16 centesimi sono circa un miliardo e mezzo delle vecchie lire. Roba da far cambiare la vita in un lampo. Ieri, sino alle 23, nessuno aveva però rivendicato il premio. Nel locale la festa è andata avanti ugualmente, a colpi di prosecco italiano offerto dai titolari del locale. Attirate dall’allegra baraonda, tantissime persone si sono avvicinate al bar Lo Sport, unendosi al gruppone di amici e parenti dei Corrias che hanno fatto bisboccia sino a notte fonda, ben oltre l’orario di chiusura. Tutti se lo chiedevano: chi sarà il novello Paperone? Una domanda che molto probabilmente resterà senza risposta. Il montepremi milionario del superenalotto ha infatti gonfiato le scommesse all’inverosimile.
Dai Corrias sono state fagocitate migliaia di combinazioni, in gran parte di turisti. Vai a ricordare chi abbia acquistato il”sistemino” vincente, venduto lunedì durante una giornata affollatissima. Come le belle favole, resta solo da sperare che il vincitore sia una persona del posto, magari con difficoltà economiche. Sandro Corrias, sua moglie Pina e i genitori di lui, Graziano e Giovannina Spanu, che hanno fondato il bar negli anni Settanta, ieri sera erano giubilanti.”Noi non percepiamo alcuna percentuale sulle vincite...” -spiegano, sperando che il nuovo riccone si ricordi di loro.
Ma veniamo all’altra soddisfazione. A Sassari questa volta. Un cinque, con le conseguenti aggiunte di quattro e tre, è stato infatti centrato nella ricevitoria della «Tabaccheria Masia» in via Amendola 42, all’incrocio con via Porcellana. A tarda ora non era stato possibile accertare se la cinquina di numeri vincenti è stata centrata all’interno di un sistema o se è la semplice giocata di un anonimo scommettitore. La «Tabaccheria Masia» è stata baciata dalla fortuna con numerose vincite al Superenalotto, al Totocalcio e naturalmente al Gratta&vinci. Ma ecco la combinazione vincente di ieri sera: 1, 21, 29, 40, 63, 70; numero Jolly 39; numero SuperStar 26.
